Ilicic dice addio all'Atalanta: l'emozionante saluto del "Professore" e la decisione sul suo futuro
L'attaccante sloveno dopo la risoluzione del contratto: "Ho tanti ricordi che non si possono cancellare. Non smetto, anche se ho qualche anno in più"
L'ultimo ingresso in campo del "Professore" e la triste passerella sotto la Curva Nord Pisani. L'addio di Josip Ilicic all'Atalanta (dopo la rescissione consensuale) ha oscurato la netta vittoria dei nerazzurri per 3-1 sul Torino che vale l'aggancio alla Roma in testa alla classifica di Serie A, grazie ai 10 punti ottenuti dopo 4 turni. Ma è stata la notte di Ilicic, il protagonista del "poker di Valencia" (4 gol in Valencia-Atalanta 3-4 della Champions League 2019-20) e dei 60 gol e 44 assist in 172 partite complessive. Ma anche l'uomo costretto a saltare le partite negli ultimi campionati a causa della depressione ("I medici non sanno darci una risposta, non posso darla io", disse il suo tecnico Gasperini). Bergamo ha salutato lo sloveno con cori e striscioni come "Grazie Ilici 72", il numero di quella maglia che ha vestito dall'estate 2017 quando arrivò dalla Fiorentina.
"Ho tanti ricordi che non si possono cancellare"
"Devo ringraziare tutti, la mia idea era di non venire perché non è facile uscire davanti a tutta questa gente. Hanno meritato la mia presenza, e io la loro. Qui ho tanti ricordi, che non si possono cancellare. E per me i tifosi ci sono sempre stati, anche nei momenti difficili", ha detto il campione sloveno. Poi una battuta sul futuro: "Non smetto, anche se ho qualche anno in più. Ho ancora voglia di giocare, ma ancora non so dove".
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Josip Ilicic
Im Europa i ricordi più belli
Qual è il ricordo più bello all'Atalanta? "Soprattutto quelli in Europa, non solo per noi ma per tutta la città - ha risposto -. Mi ricordo anche le finali di Coppa Italia, che non abbiamo vinto ma rimangono ricordi speciali". Poi ancora sulla accoglienza di questa sera. "Noi calciatori viviamo per questo - dice -. Purtroppo è un addio, ma un affetto del genere in pochi l'hanno avuto, e sono felice di essere fra questi. Non potevo neanche immaginare una serata del genere". Dove arriverà l'Atalanta, che ora è prima in classifica, in questa stagione? "Spero che arrivino più in alto possibile. Mi accontento dell'Europa League, ma auguro all'Atalanta di arrivare più in alto", ha risposto.
"Insieme abbiamo fatto la storia, e la storia"
Anche sui social Ilicic ha voluto ringraziare l'Atalanta. "Insieme abbiamo fatto la storia, e la storia non sarà mai dimenticata. Sarete sempre nel mio cuore". Si conclude così, prima di in un "Forza Atalanta" a caratteri maiuscoli, il post di congedo scritto su Instagram. "Non è facile trovare le parole giuste per salutarvi, un insieme di emozioni e ricordi ho vissuto in questi 5 anni. 5 anni di gioia, felicità e magia, ma anche dolore e momenti non sempre facili - ha scritto il calciatore -. Grazie per avermi sostenuto e per esserci sempre stati. Grazie a chi mi è stato vicino, a tutti i tifosi, tutte le persone che lavorano dentro la società, allenatore e compagni. Grazie per l'affetto che mi dimostrate sempre".
"Il poker di Valencia sarà per sempre il manifesto del fuoriclasse Ilicic"
In precedenza l'Atalanta aveva comunicato la risoluzione consensuale del contratto con lo sloveno. "Dal 2017 ha incantato Bergamo con le sue giocate, le sue invenzioni, la sua classe purissima. In campo ci ha fatto sognare con le sue magie, fuori ci ha fatto commuovere per sensibilità e umanità. Il poker di Valencia resterà per sempre il manifesto del fuoriclasse Ilicic, il nobile gesto di donare il pallone di quella magica serata all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è il ritratto dell’uomo Josip. Ci sarebbero gol e assist da elencare, ma quello che hanno significato queste cinque stagioni vissute insieme va ben oltre i numeri. Ora le nostre strade si separano, ma i ricordi e le emozioni resteranno per sempre. In bocca al lupo Professore e grazie di tutto!”.