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Roma scatenata: il terzo posto è giallorosso. Sassuolo fatale per la Juventus, sconfitta pesante per l'Europa

La squadra di Mourinho batte 3-0 l'Udinese. Bianconeri sconfitti con un gol di Defrel. Il Torino pareggia con la Salernitana. Stesso risultato fra Lecce e Samp

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Missione compiuta per la Roma, che compie un passo importantissimo nella corsa alla Champions League, salendo al terzo posto solitario a quota 56 e si proietta nel migliore dei modi al ritorno con il Feyenoord. In un primo tempo disputato su ritmi piuttosto bassi, a sbloccare la gara ci ha pensato Bove, abile ad andare in rete sfruttando la respinta del palo sul calcio di rigore fallito da Cristante.

Nella ripresa l'Udinese, dove ha pesato l'assenza di Beto, ha faticato a rendersi pericolosa e gli uomini di Mourinho hanno raddoppiato con capitan Pellegrini. Un fallo di mano in area di Mancini sembrava poter rimettere tutto in gioco, ma Rui Patricio ha ipnotizzato Pereyra dal dischetto. La gara si è virtualmente chiusa lì, con Abraham che ha messo il sigillo nel recupero.

Sconfitta pesante per la Juve

Importante vittoria di misura per il Sassuolo, che batte per 1-0 la Juventus grazie a una rete di Gregoire Defrel. Per i bianconeri è uno stop pesante, perchè non permette alla formazione di Allegri di sfruttare i passi falsi di Milan e Inter e di accorciare in classifica sulle squadre in lotta per la prossima Champions League. Debutto dal primo minuto per il 20enne Tommaso Barbieri: Allegri quindi continua a far esordire giovani ma subisce un ko con uno score che lui stesso definirebbe di "corto muso". In lacrime Fagioli, che ha commesso un errore fatale sul gol di Defrel.

La prima concreta opportunità della gara ce l'ha il Sassuolo, al 20', con una buona transizione offensiva condotta da Laurientè e conclusa dal destro potente ma impreciso di Bajrami, che impensierisce solo parzialmente Perin. Neroverdi che cercano di sfruttare le azioni in ripartenza per creare qualche pericolo alla difesa della Juventus, comunque attenta e solida nel contrastare e respingere le avanzate avversarie.

Poche emozioni e tanto equilibrio prevalgono per tutto il primo tempo, con entrambe le squadre soggette a diversi errori tecnici e di misura che fotografano un ritmo piuttosto basso. Nella seconda frazione il Sassuolo appare maggiormente aggressivo, trovando due ottime occasioni, prima con il tiro a giro dal limite dell'area di Maxime Lopez e poi con il colpo di testa su corner da parte del neo entrato Defrel. È Perin, in entrambi i casi, a distendersi e respingere i tentativi dei neroverdi. Ritmi della gara che si alzano, con Allegri che prova a scuotere i suoi con gli ingressi di Di Maria e Cuadrado.

Sarà però il Sassuolo a trovare la rete del vantaggio (dopo un "autopalo" di Gatti) proprio con Defrel, che sempre su calcio d'angolo sfrutta un controllo sbagliato di Fagioli, girando in porta il pallone che vale i tre punti. Bianconeri che contrattaccano e che nell'ultimo quarto di gara trovano lo stacco imperioso di Rabiot sul quale è altrettanto spettacolare l'intervento in tuffo di Consigli, il quale salva la squadra di Dionisi, blindando di fatto così il risultato finale del "Mapei Stadium". 

Il Torino pareggia con la Salernitana

La Salernitana strappa un punto fondamentale al Torino in ottica salvezza: all’Olimpico Grande Torino la sfida tra le due squadre granata finisce 1-1. Decidono le reti di Vilhena, nel primo tempo, e nel secondo di Sanabria: ottimo Torino nella ripresa, mentre per la Salernitana è sufficiente quanto di buono fatto nel primo tempo. Parte molto meglio la Salernitana che trova il vantaggio dopo appena nove minuti grazie a Vilhena, già a segno all’andata: Piatek scarica a rimorchio per l’arrivo proprio dell’olandese che, dal limite dell’area, conclude di sinistro sotto il sette. Al 14′ gli ospiti hanno addirittura la chance del raddoppio con Candreva che colpisce il palo alla sinistra di Milinkovic. La squadra di Sousa si dimostra propositiva e aggressiva, mentre il Toro ci mette una buona mezz’ora ad entrare pienamente in partita. Al 35′ Radonjic si rende protagonista di un’iniziativa personale sulla fascia, arrivando sul fondo e scaricando la palla in mezzo: il suo cross trova la deviazione di Gyomber che rischia l’autorete, ma viene salvato dalla traversa. Brutte notizie per Juric che al 38′ perde Ricci, causa infortunio al polpaccio.

Dopo l’intervallo dagli spogliatoi riemerge, però, tutt’altro Torino: Radonjic e Miranchuk crescono di minuto in minuto e a beneficiarne è la qualità della manovra granata. Al 57′ ecco allora arrivare il pareggio del Torino grazie a Sanabria su assist geniale di Miranchuk. La Salernitana fatica a rendersi pericolosa come nel primo tempo e, in quelle poche occasioni in cui riesce a ripartire, perde molti palloni nella metà campo avversaria. Di contro, Radonjic crea molti problemi alla retroguardia ospite con la sua eccelsa abilità nell’uno contro uno: al 78′ il serbo impegna Ochoa con un bel destro dal limite. Al 83′ è il turno della Salernitana che, nell’unica vera sortita offensiva della ripresa, sfiora il vantaggio con Kastanos, ma l’intervento di Rodriguez è decisivo. Settimo risultato utile consecutivo per la squadra campana, sempre più vicina alla salvezza.

Lecce-Sampdoria finisce 1-1

E’ un pareggio che non serve a nessuno quello maturato al Via del Mare tra Lecce e Sampdoria, che chiudono il match sull’1-1. I pugliesi, in vantaggio nel primo tempo con Ceesay, possono mangiarsi le mani per non avere chiuso la gara prima della rete del definitivo pareggio di Jesè nella ripresa.

La prima chance è per i salentini e arriva dopo poco più di un minuto. Strefezza calcia un corner dalla sinistra trovando Umiti, che di testa mette a lato di un soffio. Gli uomini di Baroni continuano ad attaccare e al 28′ ci vuole un attento Ravaglia a salvare in angolo un’incornata ravvicinata di Ceesay. L’attaccante gambiano si riscatta al 31′ firmando il meritato vantaggio dei suoi. Strefezza, servito di testa dallo stesso Ceesay, imbuca dalla destra verso il centro per il proprio compagno di reparto che trafigge Ravaglia con il mancino per l’1-0. Allo scadere, i padroni di casa sprecano il raddoppio quando Ceesay parte in contropiede dalla sua metà campo trovando gli avversari completamente sbilanciati e serve Gallo, il quale prova uno scavetto su Ravaglia in uscita ma mette fuori.

Nella ripresa al 27′ Ravaglia devia in corner un tocco ravvicinato di Di Francesco dopo un rimpallo con Leris. Tre minuti dopo, quasi dal nulla, arriva il pari degli ospiti. Gabbiadini riceve palla dalla destra e con il mancino verticalizza alla grande per Jesè, il quale supera Falcone con un pregevole scavetto firmando l’1-1. L’assalto finale dei padroni di casa non porta a nulla e l’incontro si chiude in parità. Il Lecce rimane così quintultimo in classifica a quota 28 e a +5 sulla zona retrocessione. La Sampdoria resta invece all’ultimo posto a -10 dallo Spezia quartultimo.

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