Moggi: "Nessuno vuole andare al Napoli perché De Laurentiis ha un vizio"
L'ex dirigente sportivo: "Con Spalletti e Giuntoli il presidente stava al suo posto, taceva e la squadra vinceva il titolo". Spalletti: "Garcia? E' ingiusto fare sempre paragoni col passato"
Luciano Spalletti è andato via dopo aver vinto lo scudetto, Antonio Conte ha rifiutato la panchina per due volte e anche Carletto Ancelotti ha declinato l'invito a tornare a Napoli dopo la prima esperienza. Ora mentre Rudi Garcia è volato in Francia senza rescindere il suo contratto biennale e in attesa dell'ufficializzazione dell'esonero, Aurelio De Laurentiis deve scegliere tra Igor Tudor e Walter Mazzarri.
"Nessuno vuole andare al Napoli perché De Laurentiis ha un vizio"
Ma mentre il presidente azzurro, esattamente come questa estate, cerca l'uomo giusto per la sua squadra, l'ex "napoletano" Luciano Moggi lo critica senza mezzi termini. "Nessuno vuole venire al Napoli perché De Laurentiis ha un vizio", ha detto l'ex dirigente sportivo. "Uno così demotivato non l'avevo mai visto. Non posso dire se l'avrei scelto o meno, io avrei provato a trattenere sia Spalletti che Giuntoli. Ora è probabile che nessuno voglia venire a Napoli perché c'è De Laurentiis, forse anche Conte ha fatto questo ragionamento. De Laurentiis è un grande imprenditore, ma ha il vizio di intromettersi nelle cose che riguardano l'area tecnica".
"Con Spalletti e Giuntoli il presidente stava al suo posto e taceva"
Un concetto che Moggi ha poi ribadito su Libero. "Garcia sarà sicuramente esonerato ma il suo successore si troverà di fronte agli stessi problemi se De Laurentiis continuerà a fungere da direttore sportivo ad interim. Il cambio farà magari capire che al Napoli qualsiasi altro allenatore avrebbe fatto la fine del francese e dimostrerà che manca un direttore capace di aiutare il nuovo mister (Tudor?) a ricompattare il gruppo, ma soprattutto di evitare che De Laurentiis scenda negli spogliatoi nell’intervallo delle partite. Con Spalletti e Giuntoli il presidente stava al suo posto, taceva e la squadra vinceva il titolo".
Spalletti: "E' ingiusto fare sempre paragoni col passato"
Del Napoli ma non di De Laurentiis, ha parlato anche Luciano Spalletti, il grande artefice dello scudetto 2022-23 oggi Ct della Nazionale. "Sono l'allenatore della Nazionale e parlare del Napoli credo sia ingiusto - ha detto Spalletti -. E' ingiusto fare sempre paragoni col passato, ogni giocatore e allenatore deve essere giudicato per il tentativo che ha fatto di creare dei miglioramenti anche alla squadra, perché tutte le squadre possono essere migliorate. Garcia ha fatto vedere di essere una persona perbene, equilibrata, non è stato giusto fin dalla prima partita confrontarlo col passato della squadra. Quel passato lì è bellissimo, fa parte di una storia bellissima che il nostro calcio si deve portare dietro perché è stata una emozione incredibile. Ma niente confronti".