Polveriera Napoli: le stelle contro Garcia. Multe e spogliatoio diviso: "Atteggiamenti che non servono"
Sanzione in arrivo per il nigeriano, il tecnico francese: "Non va bene, ho parlato con lui nello spogliatoio". Il capitano Di Lorenzo: "Penso sappia che ha sbagliato"

Due punti nelle ultime tre gare di campionato e la vetta della classifica è già distante 7 punti dopo appena cinque giornate. Il Napoli campione d'Italia stenta dopo l'addio di Luciano Spalletti (attuale Ct della Nazionale ndr) e l'arrivo in panchina di Rudi Garcia. Proprio il nuovo allenatore è sotto accusa per i cambi effettuati (anche nello 0-0 al Dall'Ara con il Bologna) e per il difficile rapporto con due grandi protagonisti della vittoria dello scudetto nella passata stagione: Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia.
La polemica di Osimhen contro Garcia
Un palo, un rigore sbagliato e niente gol per il nigeriano capocannoniere dell'ultima serie A, l'ennesima sostituzione per il fantasista georgiano. I tifosi napoletani si sono schierati apertamente con i due fuoriclasse e fischiato Garcia. A Bologna alle frizioni con "Kvara" si è aggiunto lo scontro con Osimhen, che ha protestato vivacemente al momento della sostituzione, senza risparmiarsi qualche parola di troppo all'indirizzo dell'allenatore francese.
"Ho la fiducia dei giocatori? Chiedete a loro"
"Non va bene, ho parlato con lui nello spogliatoio", ha tuonato Rudi Garcia. "Ho la fiducia dei giocatori? Dovete farla a loro questa domanda, non a me", la replica dell'allenatore francese. "Bravi tutti", il tweet del presidente Aurelio De Laurentiis dopo la prestazione della squadra di Garcia, ma per Osimhen arriverà una multa.
Di Lorenzo: "Atteggiamenti che non servono"
Anche Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha commentato la reazione di Osimhen contro Garcia. "Conoscendolo penso sappia da solo che ha sbagliato, sono atteggiamenti che non servono, ne parleremo tranquillamente tra di noi. Lui è il primo dispiaciuto per questa mancata vittoria, ma ripartiremo insieme. Il feeling con Garcia? Non pensiamo a quanto si dice all’esterno, ma solo a lavorare".