Roma nel caos: minacce a Souloukou e dimissioni. I Friedkin pensano all'ex milanista Boban e intanto si comprano l'Everton
La dirigente greca era stata minacciata dai tifosi dopo l'esonero di De Rossi. Il "milanista" Boban o Zibi Boniek per il ruolo di nuovo Ceo
La "nuova" Roma di Ivan Juric vince ma non mette fine al caos interno generato dall'esonero dell'allenatore Daniele De Rossi. I tifosi si sono schierati apertamente con "Capitan Futuro" e hanno contestato duramente sia la squadra che la dirigenza (fischi per Lorenzo Pellegrini, Cristante e Mancini e sciopero per 30' della curva sud all'Olimpico).
Le dimissioni di Lina Souloukou
L'amministratore delegato, Lina Souloukou, ha deciso di rassegnare le dimissioni, poche ore dopo essere stata messa sotto scorta per le minacce ricevute dopo l'esonero di De Rossi, ex capitano e bandiera giallorossa oltre che allenatore. Dimissioni inattese e improvvise, quelle arrivate da parte della Ceo greca, che costringono la società a trovare una soluzione immediata per la sostituzione. A rischio anche il direttore sportivo francese Florent Ghisolfi, scelto da Souloukou per sostituire Tiago Pinto. I Friedkin sono negli Stati Uniti e proseguendo sulla linea del riserbo assoluto che hanno adottato dopo la cacciata di De Rossi.
Il "milanista" Boban o Zibi Boniek per il ruolo di Ceo
La società per ora è nelle mani del segretario Maurizio Lombardi, ma i proprietari americani stanno valutando vari nomi. In cima alla lista c'è l'ex milanista Zvonimir "Zorro" Boban, reduce da un recente scontro con Zlatan Ibrahimovic. Per nove mesi Boban è stato Chief Football Officer del Milan ma nel 2020 è stato licenziato per divergenze con Ivan Gazidis. Un altro nome è quello dell'ex giocatore giallorosso Zibi Boniek. Il polacco è attualmente vicepresidente della Uefa. Gli altri "candidati" sono Umberto Gandini e Giampaolo Montali.
I Friedkin si comprano l'Everton
Ma la settimana giallorossa viene scossa da un altro fatto: l'acquisizione dell'Everton da parte del Friedkin Group. Una notizia che non fa che alimentare l'incertezza intorno alla proprietà americana sulla loro permanenza nella Capitale visto che da mesi si rincorrono voci di una possibile cessione del club. Da Trigoria, però, ci tengono a precisare che l'acquisto dell'Everton non porterà i Friedkin a cambiare il loro impegno nella Roma. Ma né Dan, né Ryan parlano, con la voce del gruppo che si è fatta sentire solo attraverso un portavoce che annunciava di aver raggiunto un accordo "per diventare custodi di questa iconica squadra di calcio", aggiungendo come non si veda l'ora di "fornire stabilità al club e di condividere la nostra visione per il suo futuro, compreso il completamento del nuovo stadio dell'Everton".