Via Juric ma Roma sempre più nel caos: ecco perché non c'è ancora il nuovo allenatore
Diverse posizioni tra i Friedkin: il presidente Dan preferisce la pista estera, suo figlio Ryan spinge per un italiano. Panchina a Montella o Ten Hag
Prima l'esonero di Daniele De Rossi, poi quello di Ivan Juric. Due decisioni che la proprietà statunitense della Roma ha preso senza aver un nuovo nome per la panchina. Tanti i nomi che circolano per sostituire il tecnico croato e preparare la squadra in vista delle prossime e non facili partite: contro il Napoli capolista (il 24 novembre) e contro il Tottenham in Europa League (il 28 novembre). La scelta del terzo allenatore giallorosso della stagione (il quarto nel 2024 se si considera l'esonero di Josè Mourinho nel passato campionato) è resa difficile dall'assenza di una strategia condivisa e anche di un nuovo Ceo dopo l'addio di Lina Souloukou (per il "caso De Rossi").
Diverse posizioni tra Dan e Ryan Friedkin
"Serve calma per ragionare sul nuovo allenatore. Ma i Friedkin hanno la stessa ambizione dei tifosi, quella di vincere, per questo continueranno a investire", ha spiegato il diesse romanista, Florent Ghisolfi. Ma secondo alcune indiscrezioni il "casting" del nuovo tecnico sarebbe condizionato dalle diverse posizioni di Dan e Ryan Friedkin. Secondo quanto riportato dall' Adnkronos, Dan Friedkin, ovvero il presidente della Roma, sarebbe sempre convinto che la pista estera sia quella migliore, mentre suo figlio Ryan spingerebbe per una soluzione italiana.
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Vincenzo Montella
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In attesa di conoscere quale pista sarà seguita dalla proprietà statunitense, sul tavolo degli uffici della "Friedkin Group International" resta la lista dei candidati. Il nome più accreditato è quello di Vincenzo Montella. L'ex "Aeroplanino" giallorosso ha già allenato i giallorossi nel 2011 e ha una clausola per liberarsi dalla nazionale turca (la Roma dovrebbe versare circa 1 milione di euro). C'è poi Roberto Mancini. Ex calciatore della Lazio ed ex Ct della Nazionale, ma reduce dal flop sulla panchina dell'Arabia Saudita. Poche possibilità per la suggestione Massimiliano Allegri e per il ritorno del romanista Claudio Ranieri.
Ten Hag in cima tra gli stranieri
Il nome internazionale più forte invece è quello di Erik Ten Hag. L'olandese è stato esonerato il 28 ottobre 2024 dal Manchester United e sostituito con il portoghese Ruben Amorim. C'è poi Edin Terzic. I bookmakers quotano il tecnico tedesco di origini bosniache ex Borussia Dortmund a quota 1,75. Meno probabile il ritorno di Rudi Garcia nella Capitale.