Rigore al 97° e la Lazio batte il Milan. La Roma in stato di grazia: Como battuto. Il Bologna tiene vivo il sogno Champions

Partita incredibile al "Meazza". Al termine di cento minuti a dir poco rocamboleschi, la Lazio si impone per 2-1 e, in attesa di Juventus-Verona, torna momentaneamente al quarto posto a quota 50. Il primo tempo è favorevole agli uomini di Baroni, che dispongono facilmente di un Milan contestato e in difficoltà psicologica, trovando il vantaggio col tocco sottoporta di Zaccagni. La ripresa vede un Milan diverso e la sfida si fa così equilibrata, ma le speranze rossonere sembrano infrangersi al 67' quando Pavlovic viene espulso dopo un fallo su Isaksen. La Lazio però non sfrutta la superiorità numerica e il Milan pareggia con Chukwueze, ben assistito da Leao. Il finale è incredibile: il Milan, in dieci e con tanti attaccanti in campo, prova a vincere ma si scopre e così Isaksen guadagna in pieno recupero un rigore dopo l'uscita di Maignan. Pedro trasforma e regala una nuova delusione ai rossoneri, che rimangono così tristemente al nono posto con 41 punti.

La Roma in stato di grazia: Como battuto

La Roma di Ranieri si conferma in stato di grazia e, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio, ribalta il Como nella ripresa prendendosi tre punti importanti nella corsa ad un piazzamento europeo. Dopo la rete di Da Cunha con cui si era chiusa la prima frazione, all'ora di gioco cambia l'inerzia della gara. Prima Saelemaekers ristabilisce la parità a pochi istanti dal suo ingresso in campo, poi, un paio di minuti dopo, il secondo giallo di Kempf costringe il Como all'inferiorità numerica. Il muro dei lariani crolla ad un quarto d'ora dal 90°, quando Dovbyk corregge in rete un preciso cross di Rensch. Nonostante tutto il Como sfiora il pari a tempo scaduto, con la conclusione di Vojvoda che sbatte sul palo alla sinistra di Svilar. Roma che ospiterà all'Olimpico l'Athletic Club, mentre il Como nel prossimo turno di campionato farà ritorno tra le mura amiche per sfidare il Venezia.

Sesta vittoria e il Bologna tiene vivo il sogno Champions

Sesta vittoria consecutiva al Dall'Ara per il Bologna, che scavalca la Fiorentina ed aggancia momentaneamente la Lazio al quinto posto. E guarda da vicino la Champions. Nel primo tempo un Bologna sottotono fatica a imporre il proprio ritmo, creando poche occasioni da gol e lasciandosi sorprendere da un lampo del Cagliari. Al 22′, infatti, Piccoli finalizza con un preciso colpo di testa una ripartenza fulminea degli ospiti, capitalizzando al meglio il perfetto assist di Augello. Gli emiliani provano a reagire ma senza produrre sostanziali palle gol e peccando di imprecisione. Caprile si limita a parare due tiri centrali di Dominguez e Castro.

Un Italiano visibilmente insoddisfatto opta allora per una mini rivoluzione all’intervallo: fuori Pobega, Fabbian e Dominguez; dentro Odgaard, Ferguson e Cambiaghi. La scossa voluta dal tecnico non tarda ad arrivare. Dopo appena due minuti della ripresa, Cambiaghi viene steso in area da un intervento scomposto di Felici (subentrato al posto dell’ammonito Obert). Zufferli non ha dubbi e assegna il rigore: Orsolini non sbaglia e riporta il match in parità. A questo punto, il Cagliari fatica a contenere le avanzate rossoblù. Caprile si supera con due interventi decisivi nel giro di un minuto: prima respinge la conclusione potente di Castro, poi neutralizza una deviazione involontaria di Zappa sottoporta.

Ma il gol del sorpasso è solo una questione di tempo. Ancora Cambiaghi, incontenibile sulla fascia, serve un cross rasoterra perfetto che attraversa l’area e trova Orsolini, pronto a insaccare da due passi il definitivo 2-1. Il Cagliari è ora chiamato ad una reazione, senza poter però contare su Luvumbo, sostituito al 67′ da Coman dopo aver accusato un problema muscolare. Al 75′ il potenziale 3-1 del Bologna viene annullato per fuorigioco di Lucumi. Nel finale i padroni di casa gestiscono il vantaggio senza patemi e scatta la festa rossoblù al triplice fischio dell’arbitro.Nel prossimo turno il Bologna farà visita al Verona, mentre il Cagliari tornerà tra le mura amiche per sfidare il Genoa.

Genoa-Empoli solo pari

Finisce 1-1 la partita tra Genoa ed Empoli! Anche il secondo tempo inizia con l'Empoli che appare subito più intraprendente rispetto al Genoa trovando la prima occasione da gol solo al minuto 76 con Cornet. Gli ospiti hanno continuato poi a mantenere corta la squadra cercando di non offrire molti spazi al Genoa che difatti trova il gol del pareggio solo al minuto 81 con tiro di Vasquez e la complicità di Silvestri. Grazie a questo punto il Genoa sale a quota 31 punti mentre l'Empoli rimane al terzultimo posto salendo a quota 22 punti, a una sola distanza dal Parma.

Il Monza sprofonda nelle sabbie mobili, vince il Torino

Il Torino vince 2-0 contro il Monza nell’incontro valido per la ventisettesima giornata di Serie A 2024/2025. La squadra ospite segna con Eljif Elmas nel primo tempo e Cesare Casadei nella ripresa. I granata gestiscono la gara con autorità, mentre i padroni di casa non riescono a trovare il guizzo per riaprire la partita. Fin dalle prime battute, il Torino dimostra un atteggiamento offensivo. Al 6', Casadei prova la conclusione, ma il pallone termina sul fondo. Il Monza cerca di sfruttare le ripartenze e ha la sua prima occasione al 18', quando Keita Baldé sfiora il palo con un tiro insidioso. I granata insistono con Vlasic e Walukiewicz al 27’, ma il difensore non trova la porta.

Dopo alcuni tentativi, il Torino riesce a passare in vantaggio al 41’. Eljif Elmas si inserisce con tempismo perfetto e devia in rete un cross di Lazaro, battendo Turati. Il primo tempo si chiude con il punteggio di 1-0 per la squadra ospite. Nel secondo tempo il Torino continua a spingere. Al 50’, Casadei sfiora il gol, ma Turati si oppone con un intervento decisivo. Il Monza reagisce e crea due buone opportunità: Zeroli calcia alto da posizione favorevole, mentre Adams si vede negare il gol da un ottimo intervento del portiere granata.

Al 66', il Torino trova il raddoppio. Un errore di Palacios sul cross di Adams favorisce Casadei, che ne approfitta e firma il 2-0. Mister Alessandro Nesta prova a cambiare l’inerzia della partita con alcuni cambi, ma la squadra brianzola non riesce a riaprire il risultato. Negli ultimi minuti il Torino gestisce senza affanni e porta a casa i tre punti. Con questa vittoria, i piemontesi salgono a quota 34, confermandosi all’undicesimo posto in classifica. Il Monza, invece, rimane fanalino di coda con 14 punti. Nel prossimo turno, il Torino affronterà il Parma al Tardini l'8 marzo, mentre il Monza sarà ospite dell’Inter a San Siro.