Basta Gosens, la Fiorentina supera il Lecce. I viola sorpassano il Bologna e consolidano la zona Europa
Una partita sofferta per i gigliati, che hanno dovuto lottare fino all’ultimo per portare a casa i tre punti. Il Lecce, invece, continua a faticare lontano dal Via del Mare e dovrà cercare punti cruciali nelle prossime sfide
La Fiorentina interrompe la serie negativa e torna alla vittoria in campionato battendo il Lecce per 1-0, grazie al gol nei primi minuti di Robin Gosens. Una partita sofferta per i gigliati, che hanno dovuto lottare fino all’ultimo per portare a casa i tre punti.
Primo tempo: il gol di Gosens sblocca il match
A sorpresa, Palladino schiera dal primo minuto Pablo Marí in difesa e Ndour a centrocampo, mentre in panchina c’è anche Gudmundsson, recuperato in extremis dall’infortunio. I viola si schierano con il 3-5-2, con Beltrán e Zaniolo a dividersi il compito di sostituire l’infortunato Kean. Dall’altra parte, Giampaolo opta per il 4-3-3, con Karlsson, Krstovic e Morente in attacco.
La Fiorentina parte forte e al 9' trova subito il vantaggio: Dodô crossa dalla destra e pesca Gosens, che svetta più in alto di tutti e batte Falcone con un colpo di testa preciso. Un gol che poteva rendere la gara più agevole per i viola, ma il Lecce cresce con il passare dei minuti e guadagna campo, pur senza rendersi realmente pericoloso.
L’unica vera occasione dei salentini arriva al 43', quando Karlsson si ritrova a tu per tu con De Gea, ma l’estremo difensore viola è reattivo e devia in calcio d’angolo. Il primo tempo si chiude con poche emozioni e un dato significativo: la Fiorentina, pur avendo segnato, ha effettuato il minor numero di tiri in porta in una prima frazione di gioco in questo campionato.
Secondo tempo: sofferenza viola e un rigore sbagliato
La ripresa segue la stessa trama della prima frazione: partita bloccata, pochi spazi e pochissime occasioni. Al 64', Giampaolo prova a cambiare volto al suo Lecce inserendo Rebic, Sala e Helgason. Palladino risponde al 68' con Fagioli al posto di Cataldi. Ed è proprio Fagioli a creare l’episodio più importante del secondo tempo: al 72', su suo calcio d’angolo, il Lecce commette fallo di mano in area e l’arbitro assegna il rigore alla Fiorentina. Sul dischetto va Beltrán, ma il suo tiro spiazza Falcone e si stampa clamorosamente sul palo.
I viola sfiorano ancora il raddoppio all’85', con un tiro al volo di Beltrán su punizione di Dodô che colpisce la traversa. Sul ribaltamento di fronte, Danilo Veiga si ritrova una grande occasione in area, ma il suo tiro finisce alto. Nei minuti di recupero, la Fiorentina ha un’altra clamorosa chance per chiudere il match: all’87', Gudmundsson, subentrato a Zaniolo, si presenta solo davanti a Falcone ma manda incredibilmente il pallone sopra la traversa. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il fischio finale: la Fiorentina può finalmente festeggiare una vittoria che mancava da tre giornate.
Classifica e prossimi impegni
Con questa vittoria, la Fiorentina torna a respirare in classifica e punta a consolidare la propria posizione in zona Europa. Il Lecce, invece, continua a faticare lontano dal Via del Mare e dovrà cercare punti cruciali nelle prossime sfide.