Ma veramente l'Italia non crede nei giovani? Ecco tutti gli azzurri "scomparsi"
Dal bomber del futuro Pellegri alla promessa Pafundi il calcio italiano si interroga sui talenti che non sono esplosi o sono scomparsi
L'Italia fallisce da 15 anni perché non investe nei giovani calciatori e quindi non trova i Lamine Yamal e Jude Bellingham. Tra le tante critiche mosse alla Nazionale dopo l'eliminazione dagli Europei tedeschi per mano della Svizzera, il tema dei giovani sembra essere centrale. Lo stesso Ct Spalletti è stato costretto ad affrontare il tema affermando: "Se i giovani hanno le potenzialità per mettere seduti gli altri, io sono il primo che deve dare loro spazio". Un concetto già espresso dal precedente Ct, Roberto Mancini, che agli inizi del 2023 disse: "In Italia dobbiamo cambiare la nostra mentalità e pensare che i ragazzi di 18-19 anni possano giocare a massimi livelli. Bisogna dar loro fiducia e la possibilità di fare errori e di essere chiamati dalle nazionali". E i giovani in Nazionale ci sono arrivati, ma il "Yamal azzurro" non si è ancora visto.
Simone Pafundi
C'erano (e ci sono ancora) grandi aspettative su Simone Pafundi. Il trequartista dell'Udinese classe 2006 aveva conquistato il Ct Mancini. "Prima Pafundi, poi tutti gli altri: questa è la mia idea quando scrivo la lista. Ha qualità incredibili", diceva l'allenatore della Nazionale. Esordio a 16 anni e 8 mesi contro l'Albania a Tirana, ma un'unica presenza con l'Italia datata 16 novembre 2022. Poi poco spazio nell'Udinese, il prestito al Losanna (17 presenze e un gol) e il ritorno in Friuli. "A cosa servì quella convocazione? Magari a gonfiare le tasche del procuratore, ma non alla crescita del ragazzo. Quella convocazione ha fatto male a lui e a tutti", ha detto un grande dirigente sportivo come Ariedo Braida. Precisando che: "Ci sono tanti giocatori bravi, ma Yamal è un'altra cosa".
Pietro Pellegri
Un altro esempio è Pietro Pellegri. Esordiente in Serie A con la maglia del Genoa all'età di 15 anni e 280 giorni (un record) e a segno contro la Roma il 28 mag 2017 (a 16 anni e poco più di due mesi). A gennaio del 2018 venne ceduto al Monaco per 20 milioni e l'11 novembre 2020 (a 19 anni e 239 giorni) gioca la prima gara con la Nazionale (di Mancini) nell'amichevole vinta contro l'Estonia per 4-0. Anche a causa di vari infortuni, Pellegri non è mai esploso sia al Milan che nel Torino dove gioca dal 2022.
Niccolò Pisilli
C'è poi Niccolò Pisilli. Dopo il gol in Europa League, l'allenatore della Roma Josè Mourinho disse: "Sono scappato per non piangere con lui". E poi Daniele De Rossi, arrivato in panchina al posto del portoghese, affermò: "Mai visto uno così bravo alla sua età (19 anni, ndr)". Pisilli ha giocato con l'Italia U19 e con quelle U20.
Cesare Casadei
Cesare Casadei, fenomeno della Primavera dell'Inter. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili a partire dall'Under-16 sino all'U21 divenendo il miglior giocatore dell'ultimo Mondiale U.20 in Argentina nel 2023. Al Chelsea dal 2022, Casadei ha trovato poco spazio nei Blues londinesi, ed è stato mandato in prestito a Reading e Leicester.
Cher Ndour
Anche Cher Ndour (nato a Brescia il 27 luglio 2004) ha vestito la maglia azzurra dall' U15 all' U21. Il centrocampista è cresciuto nel vivaio dell'Atalanta, è stato acquistato dal Paris Saint-Germain nel 2023 ma ora è in prestito al Braga in Portogallo. E' sceso in campo 10 volte in campionato e 2 in Europa League, troppo poco.
Guido Della Rovere
Un'altra grande promessa, o presunta tale, è il trequartista Guido Della Rovere. Ha 17 anni e il Bayern Monaco ha pagato circa 230 mila euro per prenderlo dalla Cremonese. Sta per cominciare il torneo dell'Olimpiade di Parigi 2024, giocherà con la nazionale U.23. Poi la Bundesliga