Nasce l'Italia che "deve andare ai Mondiali": ecco chi resta e chi arriva in azzurro
Torneranno Zaniolo e Tonali, il futuro sono Camarda e Pafundi. Donnarumma e Meret sono una certezza, ma l'attacco azzurro va rifondato
di Andrea Curreli
Archiviato l'Europeo tra le polemiche e le critiche al gioco degli azzurri e confermato in panchina il Ct Luciano Spalletti, ora deve nascere la Nazionale che andrà ai Mondiali. Nonostante tutti i limiti mostrati in Germania durante "Euro 2024" l'Italia non può mancare l'appuntamento con il Mondiale 2026 nordamericano per la terza volta consecutiva (dopo Russia 2018 e Qatar 2022) e dopo 10 anni di assenza. Spalletti è stato chiaro: "Bisogna avere il tempo per lavorare". Poi ha detto di volere "fare delle scelte differenti" con attenzione ai giovani ("Se hanno le potenzialità per mettere seduti gli altri, io sono il primo che deve dare loro spazio"). Ma come sarà la nuova Italia che il Ct toscano ha in mente? Tanti i nomi con le solite certezze in porta e gli evidenti problemi in attacco.
Portieri e difensori
La difesa della porta azzurra non presenta problemi per Spalletti. "Gigio" Donnarumma (Psg) è stato il migliore in Germania, Guglielmo Vicario (Tottenham) è un ottimo secondo, Alex Meret (Napoli) è affidabile e nella Juve potrebbe definitivamente esplodere Michele Di Gregorio. In difesa avanti con Alessandro Bastoni (Inter), Riccardo Calafiori (Bologna) Alessandro Buongiorno (Torino), Raoul Bellanova (Torino), Andrea Cambiaso (Juventus) e Federico Dimarco (Inter). Possibili arrivi in azzurro: Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham), Michael Kayode (Fiorentina) e Matteo Ruggeri (Atalanta) senza dimenticare Giorgio Cittadini (Genoa-Atalanta).
Centrocampisti
A centrocampo confermatissimi gli interisti Nicolò Barella e Davide Frattesi. Restano anche la scommessa azzurra di Euro 2024, Nicolò Fagioli (Juve) e il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini. L'obiettivo è recuperare Sandro Tonali (Newcastle) dopo il periodo di fermo per squalifica. Bene Samuele Ricci (Torino) mentre Spalletti segue con attenzione Gianluca Gaetano (Napoli). Pronti per la "promozione" gli U21 Matteo Prati (Cagliari), Cesare Casadei (Chelsea), Fabio Miretti (Juve), Edoardo Bove e Tommaso Baldanzi (Roma). Sotto osservazione Nicolò Rovella (Lazio-Juve) e Jacopo Fazzini (Empoli). Altra scommessa: Giovanni Fabbian (Bologna).
Gli attaccanti
Il reparto più difficile da rafforzare è l'attacco. Federico Chiesa (Juve), Giacomo Raspadori (Napoli), Mattia Zaccagni (Lazio) e Gianluca Scamacca (Atalanta). Da valutare ancora l' "argentino" Mateo Retegui (Genoa) e si attende maggiore continuità in Serie A per Lorenzo Lucca (Udinese). Rientrerà in Italia e dovrebbe tornare in azzurro Nicolò Zaniolo. Può tornare in Nazionale anche Wilfried Gnonto (Leeds Utd) e può arrivare la chiamata per Nicolò Cambiaghi (Atalanta). Ma ci sono grandi aspettative per il bomber della nazionale Under-17, Francesco Camarda (Milan) e per l'Under-19 Simone Pafundi (portato dall'ex Ct Mancini nella Nazionale maggiore).
