Poco calcio e tanta politica: l'appello "anti Le Pen" di Mbappè-Thuram è morale da milionari?
I due campioni dei "Bleus" invitano a "non votare per l'estrema destra". La replica di Bardella (RN): "Nessuna morale da milionari". E l'imbarazzo della Federazione
I Blues schierati contro il Rassemblement National di Marine Le Pen, la replica del presidente del RN, Jordan Bardella. E nel mezzo l'imbarazzo della FFF ovvero la Fédération française de football, che con un comunicato aveva chiesto a tutti i tesserati di "evitare un uso politico della nazionale". Il cammino della Francia di Deschamps a Euro 2024 e le elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio in patria finiscono per mescolarsi. Non una novità in Francia vista l'antipatia dell'allore stella Zinedine Zidane per Marie Le Pen o le accuse di Jean-Marie Le Pen (fondatore del Front National) che aveva criticato i giocatori della nazionale multietnica francese perché non cantavano l'inno.
Thuram e Mbappè: "Non votate per l'estrema destra"
Questa volta sono stati gli attaccanti Marcus Thuram e Kylian Mbappé a prendere una posizione netta contro il Rassemblement National di Le Pen, dato per favorito alle legislative con il 30% e con 10 punti percentuali più dell'attuale presidente Emmanuel Macron. "La situazione è molto seria. Bisogna battersi affinché il Rassemblement National non passi", il messaggio del bomber dell'Inter. "Condivido gli stessi valori di Marcus e sono d'accordo con lui - ha detto Mbappé -. Per me non ha esagerato, c'è libertà d'espressione. Sto con lui". "Io sono contro le estreme - ha continuato - abbiamo la possibilità di scegliere il futuro del nostro Paese. E' molto importante. Ho voglia di essere orgoglioso di portare questa maglia il 7 luglio e di non rappresentare un Paese che non corrisponde ai miei valori". Più moderato lo juventino Adrien Rabiot: "Ognuno è libero di votare secondo le proprie convinzioni. Non dirò come intendo votare: siamo in una democrazia e funziona così. Chi otterrà il maggior numero di voti perché scelto dalle persone che voteranno, governerà".
Bardella (RN): "Nessuna morale da milionari"
Immediata la replica del candidato premier francese in caso di vittoria del Rassemblement National, Jordan Bardella. "Se lanciano appelli a votare contro le estreme non mi sento chiamato in causa - ha detto Bardella a CNews -. Ho molto rispetto e amirazione per Thuram e Mbappé, ma bisogna rispettare il voto dei francesi. Quando uno è milionario e ha la fortuna di andare in giro con l'aereo privato, mi dà un po' fastidio che poi dia lezioni a gente che guadagna 1.400 euro e non arriva alla fine del mese, che non ha la fortuna vivere in quartieri superprotetti. E' un po' un peccato e non sono sicuro che queste lezioni di morale vengano apprezzate".
Deschamps: "Inopportuno e inappropriato un mio intervento"
Molto diplomatico il commissario tecnico Didier Deschamps. "Ritengo inopportuno e inappropriato qualsiasi mio intervento in materia – ha l'ex juventino -. I giocatori sono uomini e cittadini con sensibilità proprie e sono liberi di esprimersi. Rappresentiamo tutto ciò che è diversità, unione, solidarietà. Rappresentiamo tutto ciò che possiamo. Siamo uniti, faremo di tutto per restarlo e per far sì che le persone partecipino a questa unione. Alla fine noi saremo giudicati in base alle verità del campo".