"Non ci sono attenuanti": doppia squalifica e disastro Ferrari. "Impareremo dagli errori"
La scuderia di Maranello: "Non c'era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio". Vasseur: "Capire perché abbiamo faticato più del previsto"

Doppia squalifica e disastro Ferrari in Cina. La monoposto di Charles Leclerc era un chilogrammo sotto il minimo consentito dal regolamento, quella di Lewis Hamilton aveva un'eccessiva usura del fondo, con i pattini sotto i 9mm di spessore minimo. Due irregolarità che portano alla clamorosa doppia squalifica per le Rosse e il verbale della della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA): "Non ci sono circostanze attenuanti e la squadra ha confermato che si è trattato di un errore genuino da parte loro".
La Ferrari: "Impareremo dagli errori"
Due gare, nessuna vittoria e nessun podio ma solo i punti della Sprint in Cina. Mentre le McLaren volano, la classifica della F1 recita: Hamilton nono in classifica con 9 punti davanti a Leclerc decimo con 8. La scuderia di Maranello spiega gli errori commessi nel Shanghai International Circuit. "Non c'era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio. Impareremo da quanto accaduto e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori", recita la nota della Rossa. "L'auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l'usura dello slittamento posteriore della monoposto 44 0,5 mm sotto il limite. Charles ha seguito una strategia a una sosta e questo ha comportato un'usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso della vettura. Per quanto riguarda l'usura dello skid di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine. Non è il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del Gp cinese, né per noi stessi, né per i nostri tifosi".
Vasseur: "Abbiamo faticato più del previsto"
"Gara dura. Da un lato del garage avevamo il danno all'ala anteriore per Charles e dall'altro Lewis ha vissuto una giornata difficile. Per lui, la strategia a due soste era sicuramente la scelta giusta poiché il degrado delle gomme era abbastanza significativo. Ora dovremo esaminare la situazione per capire perché abbiamo faticato più del previsto", ha detto il team Principal della Rossa, Fred Vasseur.
L'ala rotta di Leclerc: "solo un incidente sfortunato"
Leclerc, già costretto a girare con l'ala rotta dopo un contatto con Hamilton in avvio, si era detto sicuro delle potenzialità della SF-25. "Senza quel danno si poteva vincere peccato perché avevamo una macchina davvero buona e il passo per lottare davanti. Purtroppo però, la mia ala anteriore si è danneggiata alla partenza. In curva 1 ho scelto la linea interna, mentre Lewis era più esterno e non sapeva che ero lì. Io a mia volta non mi aspettavo che tornasse verso l'interno, quindi è stato solo un incidente sfortunato. Non è colpa di nessuno". Quanto all'opzione del cambio del pezzo, il pilota ha chiarito che "abbiamo deciso di non cambiare l'ala anteriore durante il pit-stop, poiché ciò avrebbe significato perdere 8 secondi e dover superare diverse vetture per recuperare posizioni".
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Lewis Hamilton
Hamilton: "Il campionato è ancora molto lungo"
La vittoria della Sprint del sabato aveva fatto esultare Hamilton. "La macchina era buona nella Sprint. Abbiamo cercato di migliorare ma abbiamo fatto peggio, sia in qualifica e anche di più in gara. Diciamo una giornata difficile ma weekend nel complesso positivo perché abbiamo fatto dei buoni progressi rispetto a Melbourne. Abbiamo provato alcune modifiche al set-up per le Qualifiche e la gara che però non hanno dato l'esito sperato. La strategia a due soste mi ha aiutato a trovare un buon passo nel finale di gara ma purtroppo non è stato sufficiente per guadagnare posizioni. Il campionato è ancora molto lungo e continueremo a spingere al massimo".