Kimi Antonelli, la F1 e il grande sogno: "Riportare l'Italia sul gradino più alto del podio"

"Mi piacerebbe vedere un pilota italiano che torna a vincere, è da tanto tempo che non succede, sarebbe una bella storia da scrivere", firmato Toto Wolff ovvero il potente direttore esecutivo della Mercedes in Formula Uno. E la "bella storia da scrivere" è quella di Andrea Kimi Antonelli, 18enne pilota bolognese e volto nuovo delle Frecce d'argento dove andrà a d affiancare l'esperto George Russell. E' figlio d'arte, il padre Marco è un pilota e team manager di una squadra impegnata nel mondo Gt Sarà l'84esimo driver italiano a correre nel Circus della F1.

"Sogno di riportare il tricolore sul gradino più alto del podio"

"E' il momento che sognavo, è la settimana delle gare di Melbourne" ha scritto il giovanissimo pilota in vista del gran debutto in Australia nel weekend. L'obiettivo è ridare all'Italia il successo: "Sogno di riportare il tricolore sul gradino più alto del podio" ha detto in una lunga intervista a Sky. E' dal 2009 che un italiano non sale sul podio, Jarno Trulli secondo nel Gp del Giappone, e non conquista una pole position, o una vittoria con Giancarlo Fisichella nel Gp del Belgio e in quello della Malesia.

"Ancora non mi rendo conto di essere un pilota di F1"

"Non ci volevo credere e ancora non mi rendo conto di essere un pilota di Formula 1, lo capirò passeggiando a Melbourne nel paddock", ha aggiunto. Antonelli, il terzo pilota più giovane ad aver mai guidato una monoposto di Formula 1, dopo Lance Stroll e Max Verstappen (che ha vinto gli quattro Mondiali), e solo a gennaio ha ottenuto la patente per guidare in strada, nonostante anni di esperienza e vittorie sulle piste. La Mercedes lo segue da quando aveva 11 anni e il suo talento ha convinto Toto Wolff a puntare tutto su di lui.  "Non potevo ripetere l'errore fatto con Verstappen, finito alla Red Bull", ha spiegato a La Repubblica il tema principal della Mercedes.

"Avrò tanto da imparare"

Antonelli è stato scelto dopo l'addio di Lewis Hamilton passato alla Ferrari. Una responsabilità enorme per il giovane emiiano. "Sia Kimi che la squadra sono consapevoli di non doversi aspettare nulla prima del 2026. Imparerà da Valtteri Bottas e da George Russell", ha ribadito Wolff. "Sicuramente avrò tanto da imparare e ci saranno delle difficoltà ma non ci tireremo indietro - ha detto il pilota -. Attaccheremo sempre, cercando di fare il migliore lavoro possibile. Sarà una bellissima stagione".