F1: Ecco nuova McLaren, Stella "Da progressi 2023 slancio per futuro"
Presentata la MCL38 che sarà portata in pista da Norris e Piastri LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) - La livrea, confermatissima in arancio papaya, era stata annunciata già un mese fa ma oggi, alle 8.38 - in omaggio al nome della vettura - la McLaren ha tolto il velo dalla monoposto con cui Lando Norris e Oscar Piastri proveranno a sparigliare le carte in pista. La MCL38 vuole proseguire sul percorso intrapreso nella passata stagione dove, dopo un inizio complicato, nella seconda parte del campionato è stata in lotta per il podio chiudendo alla fine al quarto posto fra i Costruttori, dietro Red Bull, Mercedes e Ferrari ma davanti alla Aston Martin. Che a Woking abbiano alzato il livello delle aspettative si capisce anche dai "rinforzi", l'ex capo ingegnere della Red Bull Rob Marshall e l'ex Head of vehicle concept Ferrari David Sanchez.
"La cosa fantastica della Formula Uno è la sua competitività - sottolinea Zak Brown, Ceo di McLaren Racing - e quindi dobbiamo rimanere realistici poiché ogni squadra avrà fatto dei progressi. La vera prova per verificare se abbiamo fatto passi avanti nella giusta direzione saranno le qualifiche in Bahrein. Siamo tutti entusiasti di tornare a correre, ma sappiamo che c'è una lunga stagione davanti a noi e molto lavoro ancora da fare per essere sicuri di portare avanti i progressi fatti nel corso del 2023". "Cercheremo di sfruttare lo slancio della scorsa stagione - gli fa eco il team principal Andrea Stella - ma siamo consapevoli che anche le altre squadre avranno fatto dei progressi e trovato competitività per il 2024. Siamo fiduciosi di poter partire con il piede giusto, ci sono numerose innovazioni sulla vettura, ma non siamo intervenuti in tutte le aree, quelle saranno così il fulcro del nostro sviluppo stagionale". Anche Norris si mostra prudente e al contempo ambizioso: "Ho piena fiducia nella squadra che continuerà a fare passi avanti dopo la svolta della scorsa stagione. Tuttavia, potremo verificare davvero i nostri progressi nei test, prima delle qualifiche e della gara in Bahrein". "Non sapremo a che punto siamo in termini di competitività finché non correremo in Bahrein - concorda Piastri - ma ci siamo preparati al meglio delle nostre possibilità trascorrendo del tempo al simulatore, lavorando a stretto contatto con tutti coloro che hanno progettato, costruito la macchina per assicurarci di poter partire alla grande". - foto Ipa Agency - (ITALPRESS). glb/red 14-Feb-24 11:40 .