Esordio amaro per le Ferrari. Prima polemica via radio fra Hamilton e il suo team
Il pilota in Australia non è sembrato gradire al 100% le mosse effettuate dagli strateghi del box. "Persa un'occasione"

Lewis Hamilton, all'esordio con la Ferrari a Melbourne in Australia, non è sembrato gradire al 100% le mosse effettuate dagli strateghi del box a Maranello.
Nel finale concitato del Gp quando ricominciava a piovere e tutti i team sono corsi ai ripari cambiando le slick con le gomme da pioggia, dall'interno della sua Rossa il sette volte campione del mondo si è lasciato andare al suo primo team radio un po' polemico dell'anno: "Pensavo avessi detto che non avrebbe piovuto molto. Abbiamo perso una grande occasione", ha detto il sette volte iridato al suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, per poi scusarsi per quanto detto.
"Speravo in qualcosa di più"
"È un peccato perché speravo di qualcosa di più quest'oggi ho tenuto duro finché potevo, a un certo punto ci eravamo trovati in una posizione in cui lottare per il podio restando fuori, però poi è arrivata ancora più pioggia e la situazione è peggiorata". Lewis Hamilton legge così la sua prima gara con la Ferrari dopo il decimo posto ottenuto nel Gp d'Australia.
"È stata una delle giornate più dure - aggiunge il sette volte campione del mondo a Sky - essere in quelle condizioni per la prima volta sotto la pioggia, su questa macchina e con questa power unit, con tutte le funzioni dello sterzo da gestire e le comunicazioni nuove con gli ingegneri, è stata una sfida enorme. Prestazioni peggiori del previsto? No - ha assicurato Hamilton - non abbiamo portato la macchina nella finestra, ma non penso che la macchina sia così a lontana come è stato oggi. Anche in qualifica, non penso che siamo riusciti a estrarre le prestazioni della vettura"