Dalla pole alla sconfitta con Piastri, Leclerc: "C'è qualcosa che non torna"
Il ferrarista: "A Baku abbiamo perso la gara perché non mi sono difeso bene. Ma avevo 6 secondi di vantaggio, e dopo un giro dal pit-stop, Piastri era un secondo dietro di me". Ancora dubbi sulla flessione delle ali anteriori della McLaren?
Nel Gran premio dell'Azerbaigian esulta Oscar Piastri, mentre Charles Leclerc deve accontentarsi del secondo posto dopo che era partito dalla pole position. Scattato alle spalle del ferrarista, Piastri ha gestito la gara fino al primo pit stop, salvo poi sferrare l'attacco al monegasco. Poi, approfittando di un pit stop ritardato di un giro della Ferrari, l'australiano ha azzerato i cinque secondi di margine accumulati e poi ha difeso la prima posizione fino alla bandiera a scacchi regalando il podio più alto alla McLaren.
"Abbiamo perso la gara perché non mi sono difeso bene"
"A dire il vero, abbiamo perso la gara perché non mi sono difeso bene come avrei dovuto alla fine del rettilineo. Ma è così che vanno le cose", l'analisi di Leclerc a motori spenti. "A volte commetti degli errori e io imparerò da essi. Quando Oscar (Piastri, ndr) mi ha superato, ho pensato: 'Si tratta solo di mantenere la calma, cercare di mantenere in vita le gomme e superarlo di nuovo più tardi'. Ma in realtà è stato molto più difficile di quanto pensassi e sui rettilinei non sono riuscito ad avvicinarmi quanto volevo".
"C'è qualcosa che non torna"
Ma Leclerc, terzo nella classifica piloti alle spalle di Verstappen (Red Bull) e Norris (McLaren), ha da recriminare per la gara di Baku. "La sconfitta contro McLaren ci sta, ma sinceramente c'è qualcosa che non mi torna - ha detto il monegasco -. Avevamo 6 secondi di vantaggio, e dopo un giro dal pit-stop, Piastri era un secondo dietro di me, e questo non me lo so spiegare. Dove sono finiti quei cinque secondi? Forse abbiamo fatto qualche errore lì, poi con le hard non avevamo il passo giusto. Sulle medie eravamo competitivi nei tratti lenti, ma con le hard no. Evidentemente ci è mancato qualcosa".
Ancora dubbi sulla flessione delle ali anteriori della McLaren?
Le parole di Leclerc restano poco chiare e potrebbe esserci un riferimento ai sospetti sulla flessione delle ali anteriori della McLaren. Agli inizi di settembre la FIA ha preso posizione: "Tutte le ali anteriori sono attualmente conformi ai regolamenti del 2024". Ma la McLaren è in forte crescita e grazie ai punti ottenuti a Baku ha superato la Red Bull conquistando la vetta della classifica del mondiale Costruttori.