Vasseur avverte Leclerc: "Non c'è la prima guida. Ora la Ferrari deve solo puntare a vincere"
Il nuovo team principal del Cavallino rampante: "Credo che qui si sappiano spostare le montagne, ma è molto presto per giudicare le nostre potenzialità"


La Ferrari scalda i motori in vista della nuova stagione di Formula Uno che partirà il 5 marzo in Bahrain. In attesa di vedere la nuova monoposto della Rossa, che sarà presentata il giorno di San Valentino (il 14 febbraio), ha parlato il team principal, "Fred" Vasseur. "La Ferrari punta a entrambi i titoli? Non ci nascondiamo, è il nostro obiettivo e il mio compito. Se giochi a tennis vuoi vincere Wimbledon, se sei in Formula Uno vuoi vincere i titoli con la Ferrari. Non esistono altre opzioni".
"Troppo presto per giudicare le nostre potenzialità"
Scelto dalla scuderia di Maranello per sostituire Mattia Binotto, il team principal sa bene quali siano le aspettative dei tifosi della Rossa e non intende deluderle. Da troppo tempo il Cavallino rampante insegue il Mondiale (dal trionfo di "Iceman" Kimi Raikkonen nel 2007, ndr) e l'ingegnere francese è già al lavoro. "La questione dell'affidabilità sembra sotto controllo, la conferma ce la darà la pista", le parole di Vasseur, intervistato dai principali quotidiani italiani come La Repubblica, Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport e Tuttosport . "Ma in generale è molto presto per giudicare le nostre potenzialità, non sappiamo cosa fanno gli altri", ha precisato Vasseur.

"Prima guida? L'obiettivo è vincere e basta"
La Ferrari ha svolto la tre giorni di test privati sulla pista di casa a Fiorano. Prima il test driver con il giovane Schwartzman e i primi giri del 2023 di Carlos Sainz, poi è stata la volta di Charles Leclerc. Tutti hanno corso con la "vecchia" SF2021. Frederic Vasseur ha seguito i lavori dal box. Il nuovo team principal ha subito messo in chiaro che non ci saranno gerarchie fra Charles Leclerc e Carlos Sainz. "Prima guida? L'obiettivo è vincere e basta, non importa se farlo con Charles o Carlos. Solo la Ferrari è la numero uno. La mia politica è trasparente: li faremo spingere entrambi al massimo, poi se servirà favorire l'uno o l'altro, lo faremo. Ma ho potuto verificare che i rapporti tra loro due sono ottimi, migliori di quanto tutti non credano all'esterno". Il rinnovo dei contratti dei piloti non è per ora in agenda. "Ci sarà tempo per discuterne più avanti, sarebbe sbagliato focalizzarsi sul 2025 e il 2026, prima dobbiamo partire bene in Bahrain. Toto Wolff vuole Leclerc? Provi a prenderlo...".
"Credo che qui si sappiano spostare le montagne"
Intanto si lavora per l'immediato, ma anche per il futuro. "La Formula Uno è così, devi stare concentrato sulla gara successiva e anche guardare alle auto della prossima generazione. Bisogna lavorare su piani paralleli. Ho appena avuto una riunione sul 2026, ma per essere competitivi allora bisognerà esserlo già da quest'anno. Tutti devono andare nella stessa direzione ed è quel che sta accadendo. Ho sempre sentito dire che 'alla Ferrari nulla è impossibile', anche da chi ci aveva lavorato e magari si era trasferito in una squadra diretta da me. Credo che qui si sappiano spostare le montagne. Sono rimasto molto impressionato dal vedere strumenti, sistemi e attrezzature".
L'incontro con Binotto
Vasseur rivela di aver incontrato il suo predecessore, Mattia Binotto. "Abbiamo discusso per un paio d'ore quando c'è stato il passaggio di consegne a Maranello. Ho molto apprezzato il suo gesto", ha detto. E sui possibili cambiamenti nel settore strategie chiarisce: "Avremo qualche settimana per decidere, il problema non è chi spinge il bottone ma cosa c'è alle spalle, prima di agire devo capire i problemi e se ci sono stati errori".