"Non ho parole": pasticcio Ferrari e rabbia Leclerc. Nel diluvio di Monaco vince Perez
Il pilota partito in pole position paga l'esitazione e il pasticcio ai box del team, che facilitano sia il vincitore Perez che il grande rivale Verstappen

"Amo questo team, ma quanto è successo oggi non va bene. Non ho parole, non possiamo fare una cosa così". Charles Leclerc è furibondo dopo il Gp di Monaco, a Montecarlo. Il ferrarista ripercorre il pasticcio che gli è costato probalmente il successo, il secondo pit stop "Fa male - dice a Sky -. Ci sono tante gare e abbiamo il passo, ma non possiamo permetterci di arrivare quarti, quando avevamo 6" di vantaggio sul secondo. Fa male e perdipiù a casa mia. Perdiamo tanti punti. Ho bisogno dell'aiuto del team, oggi abbiamo preso una decisione sbagliata prima e un'altra dopo. Ci sono stati tanti errori".
Nel diluvio di Montecarlo
In un Gran Premio tribolatissimo, con partenza rimandat di quasi un'ora per il diluvio d'acqua sulla pista, e nel mezzo l'orribile incidente che ha visto Mick Schumacher spezzare in due per la violenza dell'urto la sua Haas, e uscirne miracolosamente illeso, a complicare la strada verso il dominio del mondiale a Leclerc è stato il suo stesso team. La gara è scappata di mano alle rosse fra il 16mo e il 21mo giro, quando Sainz decide di stare in pista, poi Perez entra ai box per fare un cambio velocissimo, e all'improvviso decide di fare la stessa cosa Verstappen. L'esitazione provoca l'errore che fa perdere la vittoria a Leclerc, che richiamato ai box si ritrova Sainz che deve ancora completare il cambio gomme. Il monegasco urla: "Ma che diavolo fate". Verstappen lo scavalca, e quando rientra si trova dietro a Sainz. Da lì in poi sorpassare diventerà impossibile. Gara buttata via. Il podio finale dice: Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc chiude quarto.