L'Aprilia punta tutto su Jorge Martin per la prossima stagione e la Ducati risponde siglando l'accordo con Marc Marquez. Lo spagnolo nel campionato MotoGp 2025 affiancherà il tre volte campione del mondo "Pecco" Bagnaia, fresco vincitore del gran premio d'Italia. Il campione spagnolo prenderà il posto di Enea Bastianini e ha firmato un contratto biennale per le stagioni 2025 e 2026. "Benvenuto Marc" scrive il team.
"Sono molto felice di vestire il colore rosso"
"Sono molto felice di poter vestire il colore rosso della squadra ufficiale di Ducati in MotoGP nella prossima stagione. Praticamente dal primo contatto con la Desmosedici GP mi sono divertito a guidarla e mi sono adattato subito bene". Queste le prime parole di Marc Marquez, affidate al comunicato Ducati, dopo l'ufficialità del passaggio nel team factory dal 2025. Lo spagnolo ha vinto il Mondiale MotoGp nel 2013, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019 con la Honda.
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Marc Marquez
(KIKA) - SACHSENRING - La nona tappa del motomondiale è stata vinta da Marc Marquez, che dalle libere alla gara ha dominato in lungo e in largo, facendo il vuoto alle sue spalle.
Il centauro spagnolo ha messo in fila dietro di sé Folger e Pedrosa, solo quinto Valentino Rossi. “Non si può essere contenti per un quinto posto , ma per come è andato questo weekend e stamattina posso dire che abbiamo preso il meglio che si potesse fare perché la gara non è stata male. Abbiamo sofferto tanto e alla fine essere tra i primi 5 è buono. Mi è spiaciuto non poter lottare con Viñales, ma lui aveva due decimini di passo meglio di me. Abbiamo lavorato tanto nelle prove abbiamo pure avuto un po' di sfortuna con due rotture della moto nuova. Poi in gara la gomma media è stato un azzardo che ha pagato”.
Il pilota di Tavullia ha poi concluso: “È stata tiratissima, tutta col coltello tra i denti, non ho nemmeno tolto la visierina. Alla fine ho dato tutto, sono a 10 punti dalla vetta ma siamo tutti li, è tutta da giocare, anche se Marquez mi ha sorpassato. Forse se ieri avessi avuto almeno la possibilità di fare un giro con la dura raggiungendo la seconda fila, penso che con Pedrosa ci sarei potuto stare”.