Ansia Barça per futuro Messi, Suarez "Se non mi vogliono lo dicano"

Secondo "Sport" Inter in pole per l'argentino, ma ci sarebbe anche la Juve BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) - "Messi no está en venta" titola il Mundo Deportivo; "PSG, Inter y Juventus, al acecho por Leo Messi" apre la propria pagina web Sport. Queste le scelte dei due quotidiani catalani che seguono da vicino le vicende di casa Barça. E' chiaro che a Barcellona ci sia un po' di ansia in merito al futuro di Lionel Messi e se "MD" preferisce la linea più rassicurante nei confronti dei tifosi, un'altra strada sceglie l'altro giornale che addirittura mette anche la Juventus sulle tracce del fuoriclasse argentino, pur ammettendo che non sarebbe semplice far coesistere due stipendi fuori mercato come quelli di Cristiano Ronaldo ed eventualmente della Pulce. Un po' lo stesso discorso vale per il Psg. Al-Khelaifi sarebbe felice di presentare un tridente da paura formato da Mbappè-Neymar e appunto Messi, ma, scrive "Sport", aumenterebbe l'interesse ai conti del club da parte dei controllori Uefa che si occupano del fair play finanziario. Solo i tre ingaggi supererebbero i 100 milioni netti a stagione, sembra impossibile.
Per tutti questi motivi e al momento per il presunto disinteresse dei club della Premier League, anche se Sport non dimentica il ManCity di Guardiola, lo United e il Chelsea, il quotidiano catalano considera l'Inter in pole per Messi. Il Mundo Deportivo, come detto, la pensa diversamente. Ricorda i dubbi che il fuoriclasse argentino avrebbe confidato al nuovo tecnico Ronald Koeman, ma riporta le stesse dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dall'allenatore olandese: "Il Barcellona è Messi e Messi è il Barcellona". Inoltre il Barça considera il capitano incedibile, sottolineando che ha ancora un anno di contratto e una clausola rescissoria da 700 milioni, situazioni che rendono tranquillo Josip Bartomeu, presidente che non vuole passare alla storia come quello che ha lasciato andar via Messi. L'argentino, si sa, è molto amico di Luis Suarez, un altro dei senatori dello spogliatoio azulgrana. Una stella di sicuro affidamento ma che, secondo la stampa spagnola, non sarebbe considerato tra gli incedibili. In un'intervista a "El Pais" l'uruguiano non nasconde tutto il suo fastidio per certe voci. "Si parla di alcuni nomi fatti dal presidente, di possibili partenze, ma nessuno mi ha detto che vogliono fare a meno di me. Se è questa la loro intenzione, allora i responsabili di questa scelta vengano a parlare direttamente con me - le parole di Suarez -. Anche io voglio il bene del Barça e al momento la mia idea è di restare qui se il club lo vuole. Koeman? Non l'ho sentito". Suarez torna sulla disfatta subìta con il Bayern: "Quando si perde in quel modo le responsabilità sono di tutti. Nessun può mettere in dubbio il mio impegno per questa squadra e io spero che continuino a puntare sul mio contributo, sento l'affetto della gente che mi ha sempre dato grande forza e, come sempre nella mia carriera, accetterei anche di non avere il posto assicurato, io so che posso dare ancora molto a questo club". Suarez poi guarda a Madrid per rinforzare i suoi concetti. "Lo scorso anno si davano Kroos e Modric per giocatori finiti, di Ramos disastroso dopo l'eliminazione con l'Ajax, ora sono di nuovo considerati i fenomeni di un Real tornato leggendario. Credo manchi equilibrio, coerenza, si cercano solo colpevoli dopo una sconfitta. Messi? Io sono amico di Leo e ne sono orgoglioso, è una persona fantastica". (ITALPRESS). ari/red 22-Ago-20 11:02 .