Coppa Davis, Russia in semifinale. Croazia-Serbia live alle 16

Saranno Russia-Germania e Croazia-Serbia le semifinali delle Davis Cup Finals 2021. I russi, grandi favoriti per il titolo, hanno festeggiato al meglio la centesima da capitano di Shamil Tarpischev, ex presidente della Federtennis e maestro di Boris Eltsin al Cremlino.
Netto il 2-0 alla Svezia nell'ultimo quarto di finale andato in scena alla Madrid Arena. Andrey Rublev, pur con qualche incertezza nella parte centrale del match, ha sconfitto 62 57 76(3) Elias Ymer. Suo fratello Mikael ha fatto il possibile nel secondo singolare, ma ha ceduto 64 64 contro il numero 2 del mondo Daniil Medvedev. "Battere la Spagna padrona di casa ci ha dato grande fiducia" ha detto il campione dello US Open che sabato giocherà la sua prima semifinale in Coppa Davis.
Il secondo singolare, a parte un microfono spaccato in un momento di frustrazione da parte del russo, non ha offerto grandi colpi di scena. Il primo, invece, ha confermato la tendenza di questa edizione che vede Rublev andare in difficoltà andare in difficoltà contro avversari molto più indietro in classifica. Già sconfitto da Feliciano Lopez nel girone, il numero 5 del mondo ha rischiato e non poco contro il numero 171.
"Questi giocatori non hanno niente da perdere, giocano liberi e tirano a tutta su ogni palla, senza paura. Nel mio caso, io so che devo vincere, e finisco per essere meno aggressivo, per pensare di più e sbagliare di più".
Ymer, particolarmente esplosivo dal lato del diritto, ha tirato fuori il meglio quando Rublev è andato a servire per il match nel secondo set. Proprio un diritto deviato dal nastro gli ha permesso di firmare il controbreak. Al contrario, un errore con lo stesso fondamentale è costato il secondo set al russo che ha tirato una pallata verso uno degli schermi a LED a fondo campo e l'ha danneggiato.
La sua frustrazione, sempre più visibile ad ogni errore nel terzo set, ha finito per esaltare il tennis aggressivo dello svedese. Ma nel tiebreak decisivo, il gap di esperienza e classifica ha fatto la differenza.
"E' stato un match durissimo, non sono riuscito a chiuderlo nel secondo set quando ho avuto la grande occasione per farlo. Ho mancato qualche palla facile e l'ho rimesso in partita. Da quel momento, il suo livello è cresciuto" ha ammesso Rublev, sollevato per aver comunque concluso il confronto prima del doppio.
Oggi alle 16 scatta il programma delle semifinali con la sfida tra Croazia e Serbia, che non è mai una partita banale in qualsiasi sport. Nei due precedenti in Coppa Davis, hanno sempre vinto i serbi. Tra i convocati figurano i due numeri 1 del mondo di singolare e di doppio, Novak Djokovic da un lato e Mate Pavic dall'altro. Non era mai successo in Davis dal 2013. Allora, nei quarti di finale, lo stesso Djokovic vinse entrambi i match di singolare decisivi per il 3-1 sugli Stati Uniti che ottennero l'unico punto in doppio grazie ai numeri 1 del momento, i leggendari gemelli Bob e Mike Bryan.
In questa edizione, Nole ha vinto i tre singolari giocati sempre in due set. In doppio, con lo specialista Nikola Cacic, ha perso contro la Germania ma ha firmato il punto della vittoria nel quarto di finale contro i kazaki Andrey Golubev e Alexander Nedovyesov.
Il capitano serbo Viktor Troicki ha alternato, come secondo singolarista, Dusan Lajovic e Filip Krajinovic. Anche il croato Vedran Martic ha variato, schierando Nino Serdarusic contro l'Ungheria e negli altri match Borna Gojo. Il numero 279 del mondo ha sconfitto il numero 61 Alexei Popyrin e il numero 27 Lorenzo Sonego. Di fatto, è risultato più determinante del primo singolarista, l'ex Top 5 Marin Cilic che ha vinto un singolare su tre. Cilic partirà sfavorito contro Djokovic, ma se Gojo (pronunciato Goio) dovesse farcela a portare a casa un punto, i croati potranno calare il jolly Nikola Mektic e Mate Pavic. I numeri 1 del 2021, campioni di Wimbledon e oro olimpico a Tokyo, in questa Coppa Davis non hanno ancora mai perso nemmeno un set.