Coronavirus, Vinci "Non molliamo, come feci io contro Serena Williams"

L'ex tennista azzurra: "Mi piacerebbe allenare la Muguruza" ROMA (ITALPRESS) - "Passo queste ore a casa, cerco di far passare il tempo, mi alleno, pulisco e stiro, faccio un po' di tutto". Roberta Vinci racconta cosi', a Skysport24, le sue abitudini durante la pandemia di Covid-19 che ha fermato tutto lo sport, tennis compreso. La ex campionessa tarantina, 37 anni, capace di scalare nell'aprile del 2016 la classifica Wta sino al numero 7, torna ancora sulla finale degli Us Open persa con l'amica-rivale Flavia Pennetta: "E' stata un'emozione incredibile. La finale con Flavia e' stata una partita difficile a livello emotivo, ma ho bei ricordi pur avendo perso.
Sono state due settimane incredibili che sono rimaste nella mia testa". In quell'occasione riusci' a battere anche la miglior Serena Williams: "Quella mia partita puo' essere un esempio, una gara impossibile che sono riuscita a portare a casa. Anche in questo momento, bisogna non mollare e rispettare le regole: alle fine ne dobbiamo uscire vincitori". A Wimbledon, almeno in singolare, non e' riuscita a fare molta strada: "L'erba e' una superficie totalmente diversa, ti devi adattare e saper muovere, bisogna essere brava a coprire il campo. E quando ti tirano forte e' ancora piu' difficile difendersi e attaccare: sull'erba non mi sono mai sentita bene, non era una superficie che mi piaceva molto, ma con Sara (Errani, ndr) ho comunque vinto un doppio". Nel suo futuro c'e' ancora il tennis, tanto da non farle escludere un incarico nello staff federale o come coach di una giocatrice: "Potrei fare tutte e due le cose. Il tennis e' ancora parte della mia vita, mi auguro che in futuro possa essere ancora presente in modo diverse. Chi mi piacerebbe allenare? La Muguruza: una variante in piu' potrebbe essere il rovescio in back - conclude la pugliese - e farla essere piu' aggressiva a rete". (ITALPRESS). mc/red 01-Apr-20 15:00 .