Calcio spettacolo, il Brasile travolge la Corea e vola ai quarti con la Croazia
Un trionfo costruito interamente nel primo tempo, con Neymar al rientro dal primo minuto dopo l’infortunio patito all’esordio e subito in palla.

Un Brasile spettacolare annienta la Corea del Sud, vincendo per 4-1 contro i malcapitati avversari e raggiungendo la Croazia nei quarti del Mondiale in Qatar. Un trionfo costruito interamente nel primo tempo, con Neymar al rientro dal primo minuto dopo l’infortunio patito all’esordio e subito in palla. Alla prima occasione, dopo 7 minuti, la nazionale verdeoro passa in vantaggio. Raphinha mette dentro una palla dalla destra che finisce sul destro di Vinicius, il quale apre il piatto trafiggendo il portiere sul palo lontano per l’1-0. All’11’, Richarlison si procura un rigore per atterramento in area da parte di Jung. Dal dischetto si presenta Neymar, che spiazza Kim Seung-Gyu per il 2-0. Il primo squillo asiatico arriva al 17′, quando Alisson salva alla grande in tuffo su una conclusione dal limite di Hwang Hee-Chan. Neymar e compagni sono però implacabili e al 29′ calano il tris.
Richarlison avvia l’azione e la chiude, dopo una grande imbucata di Thiago Silva, superando Kim Seung-Gyu con un mancino ravvicinato. Gli uomini di Tite regalano spettacolo e al 36′ centrano il poker. Vinicius entra in area dalla sinistra e scodella per Paquetà, che calcia al volo trovando l’angolino e il 4-0. In pieno recupero, Richarlison sfiora la doppietta ma si fa neutralizzare un destro ravvicinato dal portiere. Si va al riposo sul 4-0. In avvio ripresa si rivede Alisson, che al 2′ compie una gran parata su Son che in precedenza aveva approfittato di una marcatura troppo leggera da parte di Marquinhos. Al 9′ è Kim Seung-Gyu a evitare la “manita”, deviando in tuffo il sinistro di Raphinha. Al 16′ il portiere si ripete nuovamente sul giocatore del Barcellona.
Al 23′, Alisson mantiene inviolata la sua porta con un grande intervento in tuffo su Hwang Hee-Chan. Il portiere del Liverpool deve però capitolare al 31′ su un pregevole mancino dalla lunga distanza del neo entrato Paik Seung-Ho, il quale firma il 4-1 che regala per lo meno un sorriso ai suoi. Il risultato non cambierà più. Il Brasile prosegue dunque la sua corsa mondiale qualificandosi ai quarti di finale, dove venerdì alle 16 se la vedrà con la Croazia.
La Croazia batte il Giappone ai calci di rigore
La Croazia vince ai calci di rigore dopo l'1-1 nei tempi supplementari contro il Giappone nell'ottavo finora più equilibrato dei Mondiali in Qatar. Decisivo il gol dell'atalantino Mario Pasalic dopo tre errori dal dischetto da parte dei nipponici. Ora Brozovic e compagni sfideranno ai quarti la vincente del match tra Corea del Sud e Brasile. Gara combattuta doveva essere e gara combattuta è stata. Il Giappone si è fatto vivo al 3' del primo tempo con il colpo di testa di Taniguchi, ma il pallone è uscito per questione di millimetri. Poco dopo ha risposto Ivan Perisic, ma Kramaric non è riuscito a segnare sulla ribattuta. La gara è cambiata al 43' quando Maeda, sul pallone messo dentro da Doan, ha trovato la rete del vantaggio. I croati hanno riaperto i giochi soltanto nella ripresa, grazie a Ivan Perisic: sul traversone di Lovren l'ex interista ha sovrastato Ito trovando la rete del pareggio.
La squadra guidata in panchina da Dalic ha avuto poi diverse occasioni nel secondo tempo, ma né Budimir né lo stesso Perisic sono riusciti ad evitare i supplementari. Nell'extra-time, a cui si ricorre per la prima volta in questo Mondiale, le due selezioni in campo hanno cercato di aumentare il ritmo del gioco, ma la stanchezza ha avuto decisamente la meglio: a pochi secondi dal termine del primo tempo supplementare Mitoma si è visto respingere la propria conclusione da Livakovic. Poche opportunità pericolose per la Croazia, inevitabile dunque la conclusione ai calci di rigore. Alla fine dagli undici metri l'ha spuntata la nazionale croata dopo i tre errori dal dischetto da parte dei giapponesi: ai quarti ci sarà così la sfida contro la vincente dell'ottavo tra Brasile e Corea del Sud.