Fiorentina. Biraghi "Fiducia e bel progetto, rinnovo automatico"

L'esterno ha prolungato il contratto con il club viola fino al 2024 FIRENZE (ITALPRESS) - "La scorsa stagione non era ancora finita, mister Iachini e la società mi hanno contattato e mi hanno fatto sentire importante, ho sentito che avevano voglia di riportarmi indietro. Anche da parte mia c'era voglia di continuare e di conseguenza il rinnovo è stato automatico". Con queste parole l'esterno viola, Cristiano Biraghi, commenta il rinnovo fino al 2024 con la Fiorentina. Nella scorsa stagione in prestito all'Inter, l'esterno classe 1992, è convinto che il club stia per aprire un nuovo ciclo ed è felice di avere un ruolo da protagonista nei piani della società. "Dentro questo rinnovo c'è un progetto a lungo termine - spiega -. Il presidente ha investito e ha voglia di continuare a farlo, c'è il desiderio di fare bene e il mio rinnovo a lungo termine è in linea con gli obiettivi della società". Dopo la vittoria di domenica contro l'Udinese, Biraghi aveva definito la Fiorentina di oggi la più forte nella quale ha giocato.
"Sono convinto di quello che ho detto: a livello di organico è la miglior Fiorentina da quando ci sono io. Questo è il mio terzo anno in viola e questa squadra è quella più completa, con il giusto mix tra giocatori di esperienza che hanno giocato a un certo livello e giovani di prospettiva che possono essere aiutati dai piu' grandi". Lo scorso anno un'esperienza importante con la maglia dell'Inter. "Penso che mister Conte sia uno degli allenatori più bravi e preparati del calcio mondiale e quindi sicuramente mi ha dato tanto. Giocare a certi livelli in certe competizioni, come la Champions o l'Europa League, ma anche il campionato con l'obiettivo di vincere, alza il livello generale di tutti a cominciare dai singoli calciatori". Domani nel frattempo la Fiorentina torna in campo sfidando il Padova nel terzo turno di Coppa Italia. "Può essere un obiettivo perché se la vinci puoi qualificarti per l'Europa League - ha sottolineato Biraghi -. Quindi è una competizione importante e noi ci teniamo molto. Tre anni fa siamo arrivati in semifinale, è stata una bella esperienza che ci ha fatto crescere. Ora si parte domani contro il Padova, una squadra attrezzata, abituata a vincere, anche se in una categoria inferiore alla nostra. Ha vinto tante partite già quest'anno e quando si entra in campo prima che l'arbitro fischi non esistono categorie. L'importante sarà prendere la gara con l'atteggiamento e il piglio giusto, poi verranno fuori le nostre qualita". Contro il Padova possibile che il titolare nel ruolo di Biraghi, sia il suo alter ego, ovvero Antonio Barreca. "Personalmente non lo conoscevo come calciatore. Quest'anno sono arrivati tanti buoni giocatori, elementi di qualità. È importante che la rosa sia così ampia perché soprattutto in questo periodo non si sa cosa può succedere. Non è giusto che ci siano 11, 12, 13 titolari ma che ce ne siano 20-21-22. Tutti si devono sentire parte del progetto e pronti per andare in campo. Barreca è un giocatore di livello che ha dimostrato di poter far bene alla Fiorentina. E' un ragazzo serio che può togliersi delle soddisfazioni sia a livello individuale che collettivo". (ITALPRESS). lc/ari/red 27-Ott-20 17:08 .