Italiano avvisa il Bologna "Atalanta fortissima e brava a reagire"
"Abbiamo bisogno di creare un'identità forte al più presto", le parole del tecnico rossoblù BOLOGNA (ITALPRESS) - Domani sera alle 20.45 il Dall'Ara si riempira di circa 25.000 tifosi per il confronto con l'Atalanta di Gasperini, tecnico con il quale Italiano ha vinto quattro delle otto partite giocate. "La verità è che negli ultimi 3 anni ci siamo incontrati spesso, con un percorso in Coppa Italia in cui l'anno scorso ci siamo affrontati due volte - ha detto il tecnico rossoblù - oltre a quelle in campionato. Sempre partite tiratissime, molto intense e spero che domani possa essere una partita del genere, non dobbiamo pensare che sono in difficoltà perchè possono sempre riprendersi. Dobbiamo stare molto attenti, è sempre una squadra fortissima, ogni tanto può capitare di inciampare e perdere punti. L'Atalanta ha sempre la capacità di reagire". Un Bologna impegnato su più fronti: "Ci muoviamo pensando partita dopo partita, non puoi andare oltre, abbiamo sempre bisogno di fare risultato, per un allenatore serve creare una mentalità forte e poi ci dobbiamo aggiungere il risultato. Abbiamo l'Atalanta, dopo penseremo al Liverpool e così continueremo con questo pensiero. Ogni partita ha la sua strategia, cambiano i sistemi di gioco, le palle inattive, dobbiamo concentrarci sulla partita che abbiamo nell'immediato, dobbiamo dare valore ai 3 punti di Monza".
Con i tre punti è tornato il sole sul Bologna: "Freuler l'ha chiamato sole ma la vittoria è la medicina che ti fa arrivare al campo con il sorriso, fatalmente è stata una delle settimane più belle, tutti a spingere con il sorriso, spero che possiamo disputare una grandissima partita. Abbiamo bisogno di creare una grandissima identità e spero si faccia in fretta a acquisirla". La situazione di Ndoye e Holm: "Ndoye ha reagito benissimo all'infortunio, ha avuto tutta la settimana per riposare dopo i 90' di Shakhtar e Monza, a volte non serve solo allenarsi ma anche gestirsi, Ndoye sta bene, il problema è sparito. Holm si è allenato bene, è stato martoriato con la caviglia, poi in ritiro si è allenato 10 volte su 50. È in ritardo ma ha una capacità dal punto di vista fisico mostruosa. Serviranno le qualità di tutti". Attenzione sugli attaccanti. "Dallinga sta crescendo, ma anche altri calciatori stanno crescendo, ci sta anche altri possano avere un minutaggio più alto, qualcuno è in vantaggio vedi Castro in questo momento. Lui ha 20 anni, ha delle grandi qualità, ma deve crescere, tenere i piedi per terra, seguire l'allenatore, accettare i consigli dai più esperti e se continuerà così si toglierà grandi soddisfazioni. Dallinga sta crescendo, è migliorato anche nella confidenza con l'ambiente, è un'altra persona. Karlsson deve lavorare, abbiamo 6 esterni, devono andare forte e guadagnarsi spazio e minutaggio, chi è in vantaggio giocherà". L'Atalanta non sembra più quella di prima: "Non conta, ci vogliono ancora molte gare per guardare le classifiche, hanno inserito giocatori di grandissimo livello, per competere su tre competizioni, anche se arrivano da una sconfitta sappiamo tutti che è una squadra molto temibile". Quella di Monza potrebbe essere stata la svolta dopo settimane complicate. "Vorrei rivedere quello che abbiamo fatto nelle ultime partite, concedere meno all'avversario. Dopo i primi 10' di Monza abbiamo fatto venire fuori la qualità di Urbanski, di Freuler e Aebischer. Mi è piaciuta la personalità che ha avuto la squadra, abbiamo nelle corde un errore in meno". Orsolini cosa deve dare e cosa non ha fatto per stare in panchina a Monza? "Ieri ho parlato a lungo con Orsolini, è l'ultimo dei miei pensieri non avere Orso libero di testa, gli ho detto che vorrei gli undici gol dell'anno scorso. Ha la fiducia di tutti, sono l'ultima persona che non vuole metterlo nelle condizioni di essere determinante, però siamo qui a valutare le prestazioni. Mi ha detto che gli capitano questi momenti, troveremo una soluzione lavorando". - Foto Ipa Agency - (ITALPRESS). mf/ari/red 27-Set-24 15:32 .
