Le calciatrici spagnole tornano a giocare dopo il caso Rubiales
Milano, 20 set. (askanews) - Le calciatrici della nazionale spagnola rientrano nell'hotel di Valencia dove alloggia la squadra per riunirsi alle loro compagne e affrontare sul campo i prossimi match. Finisce così lo sciopero contro la Federazione calcio cominciato a causa del bacio non consensuale del presidente Rubiales a una giocatrice."È stato deciso di creare una commissione mista - spiega Amanda Gutierrez, presidente del sindacato delle calciatrici motivando la decisione di interrompere la protesta - alla quale partecipano sia la Federcalcio spagnola che le giocatrici, attraverso i rappresentanti da loro scelti, e il Consejo Superior de Deportes.
In questa commissione ci sono le competenze per tutte le questioni che le giocatrici richiedono da tempo, come i cambiamenti nella struttura organizzativa del calcio femminile, il piano strategico e altre cose".Due giocatrici, di cui non è stato rivelato il nome, hanno scelto comunque di non giocare e hanno lasciato il ritiro per "motivi di disagio personale", mentre Hermoso non è stata convocata. "Per proteggerla", ha detto la nuova allenatrice Montse Tomé. Non è d'accordo la calciatrice secondo cui "nulla è cambiato".