Pezzella "Vittoria col Napoli speciale, ma Empoli non ancora salvo"
"Quella per la salvezza è una lotta bellissima dove conteranno dettagli e particolari" MILANO (ITALPRESS) - "E stata una partita per me speciale, essendo di Napoli. La gioia era doppia. L'avevamo preparata con ferocia e agonismo per metterli in difficoltà nei loro punti deboli. Abbiamo festeggiato il giusto perché non è ancora finita e c'è da lavorare tanto". Così il difensore dell'Empoli, Giuseppe Pezzella, intervenuto ai microfoni di Radio Serie A con Rds. L'esterno azzurro, napoletano classe 1997, spiega: "Non ho mai nascosto di essere un ultrà della squadra della mia città, però poi vai in campo e fai il tuo lavoro al massimo. Il cuore in questi casi lo metti da parte". Anche perchè per la formazione toscana quelli conquistati contro la squadra di Calzona sono stati tre punti pesantissimi. "Fino all'ultimo saremo quasi tutte quante lì, è una lotta bellissima dove conteranno dettagli e particolari. Battere il Napoli ci ha dato forza e autostima per la grandissima squadra che sono, ma già il prossimo week end avremo l'Atalanta.
Sono forti e stanno bene. Calendario? Abbiamo vinto con Torino e Napoli e perso con il Lecce. Anche le piccole battono le grandi, perciò non facciamo calcoli. Ci stava una flessione dopo una rincorsa importante dove abbiamo recuperato tanti punti. Solo una volta è mancata la prestazione con la gestione di mister Nicola, in altre occasioni magari meritavamo di più, ma l'importante è ripetere prestazioni come l'ultima". Prossima sfida in casa dell'Atalanta nel match di domenica, un'altra gara particolare per Pezzella che l'ambiente nerazzurro lo conosce bene. "Consigli a Nicola non devo darne, l'Atalanta la conosciamo tutti da anni. Sono fisici, hanno un'idea di gioco precisa, ma vista la nostra prestazione contro il Napoli mi lascia ben sperare anche per questa. Io di Bergamo ho un ricordo bellissimo, ho assaggiato l'Europa, resto legato alla tifoseria, sono cresciuto tanto anche a livello personale. Gasperini ti tempra nella pelle, nel corpo". Pezzella parla anche dell'infortunio che ne ha condizionato la prima parte della stagione. "Un periodo brutto, è stata dura, ma anche in questi momenti ho imparato moltissimo. Devi trarne il meglio da queste situazioni, poi per fortuna sono tornato e sto bene". Con Nicola subito feeling. "Il mister è una persona vera, ci ha dato compattezza e idee di gioco. Ci ha dato ferocia che in passato in alcune gare ci era mancata. La scossa deve partire da ogni singolo individuo, se non ci credi tu per primo perdi solo tempo. Merito al mister, ma anche alla squadra brava a seguirlo". In passato ha lavorato anche con uno dei tecnici pià apprezzati del momento, ovvero Roberto De Zerbi che lo ha allenato nel Palermo. "Ero molto giovane, avevo 18 anni, già si vedeva la sua grande dote da allenatore. Se è lì, non è un caso. Insegna calcio come Sarri e Spalletti, non è semplice trovare tecnici così. Si merita tutto". Guardando al passato e pensando al futuro, Pezzella dice: "Lavoro ogni giorno per raggiungere i traguardi, non guardo avanti ma al presente. Sono soddisfatto della mia carriera: potevo stare meglio, ma anche molto peggio. Sono abituato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Sono ancora giovane e con molti margini di miglioramento. Voglio arrivare a livelli sempre più alti". - foto Ipa Agency - (ITALPRESS). ari/com 24-Apr-24 16:46 .