Pietrangeli "Sinner è un peso massimo, può battere il mio record"
L'ex fuoriclasse azzurro: "Lo avevo pronosticato tra i primi cinque, ha fatto anche meglio" ROMA (ITALPRESS) - "Avevo pronosticato che a fine anno sarebbe arrivato tra i primi cinque, ha fatto anche meglio...". Nicola Pietrangeli è sinceramente felice della 'scalata' mondiale di Jannik Sinner, che con la vittoria contro Alcaraz a Pechino è diventato numero 4 del ranking Atp, eguagliando nell'era Open Adriano Panatta. "E basta con questa era Open, non è che io giocassi a basket... - dice scherzando all'Italpress l'ex fuoriclasse azzurro, classe 1933, che fu n.3 del mondo in singolare sia nel 1959 sia nel 1960, quando le classifiche erano redatte senza computer - Comunque, a Jannik il numero quattro gli sta giusto, visto che davanti ha Medvedev, con cui domani giocherà la finale, Djokovic e Alcaraz".
Non solo: il 22enne altoatesino ha i mezzi per salire ulteriormente nel ranking. "Nella vita si può sempre migliorare - sottolinea Pietrangeli, capitano della storica nazionale di Davis vincente in Cile e trionfatore due volte al Roland Garros - L'anno scorso dicevano del suo servizio, ora batte a mille e non solo per il coach (Cahill, ndr), perché se non sei capace... Ha le qualità per migliorare ulteriormente, sembra sempre tutto gli riesca facilmente". Di certo, a Sinner non manca la forza nei colpi: "Dico sempre che Jannik non va solo guardato, ma sentito. Tira delle botte più forti degli altri e questo è il tennis di oggi, è come se nel pugilato ci fossero solo pesi massimi". Un ulteriore salto di qualità di Sinner significherebbe eguagliare o battere il primato di un mito dello sport come Pietrangeli: "I record sono fatti per essere battuti. Dopodiché - conclude - può anche diventare numero uno al mondo, ma riparliamone quando avrà ottenuto i miei risultati...". - Foto LivePhotoSport - (ITALPRESS). mc/red 03-Ott-23 17:52 .