A 12 anni dalla finale persa contro Maria Sharapova sul Philippe Chatrier, Sara Errani continua a inseguire il suo angolo di cielo. Nell'ultimo turno di qualificazione per il Roland Garros, affronta la rumena Elena-Gabriela Ruse, numero 152 del mondo, per la prima volta in carriera. Il match è il secondo in programma sul Suzanne Lenglen dalle 11.
"Gioco sempre col sorriso perché per me competere è sempre un piacere. Adoro il tennis, mi piace giocarlo e guardarlo, a tutti i livelli" ha detto la ex numero 5 del mondo, alla 17ma presenza complessiva al Roland Garros. In main draw, a Parigi ha giocato 13 volte: oltre alla finale del 2012, ha raggiunto anche la semifinale nel 2013 e due quarti di finale nel 2014 e nel 2015.
Rispetto ad allora, ha raccontato a Parigi come riportava nei giorni scorsi il sito ufficiale del Roland Garros, il gioco è molto cambiato. "Dopo tanti anni il tennis è molto più potente, e questo mi rende le cose più difficili - ha detto -. Colpiscono tutte più forte perciò devo trovare risposte diverse, variando l'altezza della palla, facendo ricorso alle palle corte, scendendo qualche volta a rete. Devo essere brillante e giocare un tennis intelligente".
Con Maestrelli e Vavassori, l'Italia punta al record
Oggi scendono in campo anche Francesco Maestrelli e Andrea Vavassori. Se entrambi dovessero qualificarsi, diventerebbero 12 gli italiani in singolare maschile, e sarebbe così eguagliato il record di presenze tricolori al maschile a Parigi, le 12 del 1969. Al momento, dopo la qualificazione raggiunta ieri da Giulio Zeppieri e Mattia Bellucci, è già la seconda edizione del Roland Garros con più italiani in main draw in singolare maschile, 10 come nel 1967, nel 2020 e nel 2021.
Nel secondo match sul Campo 12 Maestrelli (n.206), battuto al primo turno delle qualificazioni nell'unica precedente partecipazioni al Roland Garros, sfiderà il kazako Mikhail Kukushkin (n.135), ex n.39 del mondo vincitore dell'unico precedente giocato due anni fa nel Challenger di Maiorca.
Vavassori (n.170), infine, disputerà il secondo match sul Campo 13 contro il tedesco Henri Squire (211), da lui mai affrontato in carriera. Il torinese è alla terza partecipazione al Roland Garros, dove l'anno scorso ha superato per la prima volta un turno in uno Slam battendo il serbo Miomir Kecmanovic, allora numero 37 del mondo. Ha poi ceduto al secondo turno contro l'argentino Genaro Alberto Olivieri.