L'Inter strapazza anche l'Atalanta. Napoli esagerato contro il Sassuolo
I nerazzurri vincono 4-0: in gol anche il solito Lautaro. I partenopei 6-1: show Osimhen
Nell'ultimo recupero della ventunesima giornata di Serie A, l'Inter batte l'Atalanta per 4-0 e vola a +12 sulla Juventus seconda. A San Siro la partita viene decisa dalle reti di Darmian e Lautaro nel primo tempo, e di Dimarco e Frattesi nel secondo. Nonostante un discreto inizio, l'Atalanta viene totalmente surclassata da un'Inter feroce e perfetta in entrambe le fasi di gioco. In avvio di partita è la Dea a rendersi più pericolosa, vedendosi anche cancellare la rete del possibile 1-0: il gol di De Ketelaere viene annullato da Colombo dopo revisione Var, a causa del tocco di braccio dell'assistman Miranchuk.
Dopo un quarto d'ora di studio anche l'Inter alza i giri del motore, producendo continue occasioni da gol. Il vantaggio interista arriva al 26' e lo firma Darmian con la complicità di un impacciato Carnesecchi, incapace nel trattenere il pallone in uscita bassa. Tre minuti più tardi Darmian sfiora la doppietta a tu per tu con Carnesecchi, bravo questa volta a respingere coi piedi. Al 46' il raddoppio porta la firma di Lautaro: Pavard serve il capitano nerazzurro che, grazie ad un bel controllo orientato, elude la marcatura avversaria e segna col sinistro il 2-0. Nella ripresa il Var è ancora protagonista, sempre per ravvisare un tocco di mano, questa volta di Hateboer: dal dischetto Lautaro si fa ipnotizzare da Carnesecchi, ma, sulla ribattuta, arriva Dimarco ad insaccare la rete del 3-0. Che spegne ogni velleità degli ospiti e la mezz'ora finale è di pura accademia per l'Inter. Al 71' il neoentrato Frattesi cala il poker, su assist di Sanchez da punizione, prima di abbandonare il campo per un problema all'adduttore. Ma è l'unica nota stonata di una serata che profuma di scudetto per i ragazzi di Inzaghi, all'undicesima vittoria di fila nel nuovo anno.
Napoli esagerato: Calzona ritrova i campioni d'Italia
Vittoria netta del Napoli, che nel recupero della ventunesima giornata di Serie A batte per 6-1 al Mapei Stadium il nuovo Sassuolo di Emiliano Bigica. Dopo il momentaneo vantaggio neroverde firmato da Racic arrivano il gol di Rrahmani, la tripletta di Osimhen e la doppietta di Kvaratskhelia a suggellare un risultato imponente per i partenopei.
La partita, come detto, non inizia bene per il Napoli che prova da subito ad impostare il suo gioco ma al 17' va sotto, colpito dalla conclusione rasoterra di prima intenzione di Racic, che raccoglie dalla distanza un pallone sporco e col suo destro a giro lo insacca alle spalle di Meret. Azzurri colpiti e che provano a rispondere, con il solito Osimhen che, servito in profondità, sfugge sia a Ferrari che a Tressoldi e incrocia con il destro non trovando la porta. Il gol arriverà poco più tardi, con la palla di Di Lorenzo per Anguissa, che vicino alla linea di fondo serve a con il tacco Rrrahmani, lucido a bucare Consigli.
L'1-1 dura solo due minuti, perché su un'azione simile alla rete del pareggio arriva addirittura il secondo gol per il Napoli, stavolta con l'assist a rimorchio di Politano per il destro vincente di Osimhen. Asse decisivo per il Napoli che - dopo una breve interruzione al 36' per dei problemi alla porta del Sassuolo - confezionerà anche il 3-1: errore di Matheus Henrique e imbucata di Politano per il centravanti nigeriano, ancora lucido nello scavalcare Consigli e siglare la sua doppietta. La squadra di Calzona non si ferma nella ripresa e nel giro dei primi sei minuti sigla altri due gol: il primo ancora a firma di Osimhen, che sul pallone sbagliato in area da Tressoldi viene servito da Kvaratskhelia e indisturbato firma il 4-1; il secondo, quello dello stesso georgiano, che della sinistra si accentra e calcia a giro dove Consigli non può nulla.
Sassuolo completamente in balia della squadra di Calzona, che al 75' va a segnare il 6-1, ancora con Kvaratskhelia, letale con il sinistro al volo arrivato sugli sviluppi del corner battuto da Raspadori. Palleggio e gestione nel finale per il Napoli, che aggancia in classifica la Lazio e prova a rilanciarsi nella corsa Champions mentre è notte fonda per il Sassuolo, chiamato a cercare altrove i punti per la salvezza.