"Il numero uno è sempre Sinner e io sono un fortunato passeggero di questo volo transoceanico straordinario che i nostri ragazzi ci stanno facendo fare quest'anno. Oggi e toccato a de Morpurgo, nei mesi scorsi è toccato a Pietrangeli, a Panatta, alla squadra di Coppa Davis. Oggi abbiamo levato un'esclusiva assoluta a Uberto de Morpurgo, è toccato a lui, mi sembra che abbiamo completato tutto, anzi no: mancano ancora gli Internazionali d'Italia. Abbiamo vinto la Davis, lo Slam, il numero uno al mondo, i ragazzi praticamente hanno fatto tutto e adesso credo che ci dobbiamo immergere nella stagione americana che può essere foriera di grandi risultati anche perché tutti gli italiani potranno vedere in chiaro gli US Open come è giusto che sia. Però poi io comincerei a fare un pensierino gli Internazionali visto che è l'unica cosa che ancora manca nella nostra bacheca", è quanto dichiarato da Parigi ai microfoni di SuperTennis Tv dal presidente della Fitp, Anglo Binaghi.
"E' stato un grande match, credo che Lorenzo l'abbia riacchiappato con le unghie e con i denti, giocando un grandissimo terzo set, alzando il suo livello, servendo anche molto meglio, perché la reazione di Aliassime è stata nel secondo set straordinaria", ha proseguito nella sua analisi il numero uno della Fitp.
"Ce l'abbiamo fatta, credo che Lorenzo abbia dato tantissimo per questa medaglia, ha sacrificato tantissimi punti Atp che gli avrebbero fatto bene alla classifica visti i risultati fatti negli ultimi mesi e sarebbero stati punti che lo avrebbero proiettato trai top10, perché questo è il suo livello. Ha fatto un torneo pazzesco, ha battuto Fritz, Zverev, Aliassime, ha perso solo da Djokovic e il fatto che abbia sacrificato cosi tanti punti in un momento cosi particolare della sua carriera gli fa onore e valorizza ancora di più questo risultato".
"Si il livello ormai è questo - ha ancora sottolinato Binaghi -, devo dire che vedendo ieri il match contro Djokovic anche lui ha come Jannik ampi margini di miglioramento. Ci sono margini di miglioramento sia nella tenuta fisica che nel servizio, colpo che si impara fino a 50 anni, credo ne abbia di straordinari per arrivare ancora più vicino a dove è Jannik e quindi al top mondiale. Questo è un bronzo che vale ancora di più perché avere davanti Djokovic e Alcaraz non ricordo di aver mai visto un podio di cosi alta qualità, e quindi valorizza ancora di più la medaglia di Lorenzo".
Ma ancora non è finita perché domenica arriverà un'altra medaglia dal doppio femminile Errani-Paolini: "Domani ci divertiremo fino in fondo ed perché è divertente vederle giocare in doppio sulla terra, vedere Sara come manovra e dirige. Credo che ce la metteranno tutta e credo che sarebbe una giusta soddisfazione per Jasmine e per Renzo che l'ha preparata, ma soprattutto per Sara che è una grandissima appassionata di tennis, continua a giocare, ha puntato fin dall'inizio a questo doppio cercando di raggiungere una medaglia anche per superare qualche ingiustizia capitatale nella sua carriera e durante le quali siamo stati in pochi a difenderla. E' una medaglia sua, se la merita fino in fondo e domani ci divertiremo".