Errani-Paolini storico oro nel doppio di tennis. Dramma Tamberi: "Calcolo e febbre". Paltrinieri argento

"Credevo nella medaglia, ma non ho rimpianti perche' ho dato tutto. Gli altri andavano fortissimo. Mi dispiace perche' volevo festeggiare con tutti gli italiani un altro oro, ma la carriera di Jacobs non finisce qui". Queste le parole di Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 a Tokyo 2020, dopo il quinto posto nella finale di Parigi 2024. Jacobs, parlando alla Rai, ha poi rassicurato sulle sue condizioni dopo essere uscito dalla pista con la coscia sinistra fasciata. "Niente di grave, solo un crampo. Domani sono di nuovo in pista", ha detto riferendosi alla 4x100. L'oro è andato all'americano Lyles, l'argento al giamaicano Thompson, ancora Usa a medaglia col bronzo di Kerlesey.

Ma la giornata del 4 agosto resta nella storia soprattutto per lo storico oro nel doppio femminile di tennis, andato a Sara Errani e Jasmine Paolini che battono in tre set le russe Andreeva e Shnaider.

"Un sogno che si avvera"

"Un'emozione unica - ha raccontato Paolini - sono troppo felice perché vincere giocando con la maglia dell'Italia rende tutto ancora più bello". Per Errani, è "un sogno che si avvera. L'ho detto tante volte: le Olimpiadi erano il mio pallino. Quando fui eliminata a Rio 2026, piansi per due giorni consecutivi". E a Parigi Sara è entrata anche in una ristretta cerchia, riservata a chi ha centrato il Golden Slam (aver vinto, almeno una volta, tutti e quattro gli Slam e l'Olimpiade). Lei lo ha fatto nel doppio femminile. Poco prima ci era riuscito Nole Djokovic nel singolare maschile.

"Greg" c'è sempre ed è d'argento dopo il bronzo nello stile libero

Sono stati giorni difficili perché mi rendevo conto per la prima volta della mia grandezza. Sapevo di poter fare bene, ma per tre giorni sono stato con la febbre, anche oggi. Credo sia da stress, cercare di essere sempre sempre performante è stato difficile ma non mi ha tolto energie". Così Gregorio Paltrinieri in mixed zone dopo l'argento nei 1500 sl a Parigi. "Prima di partire ho visto Djokovic e mi ha gasato - ha aggiunto -. Se sono le mie ultime gare in vasca ai Giochi? Ci penserò dopo il fondo, non lo so. Potrebbe essere". Ma intanto lo attende la 10 chilometri nella Senna. 

Fioretto maschile d'argento, troppo forte il Giappone

L'Italia è medaglia d'argento nel fioretto a squadre maschile. Gli azzurri sono stati sconfitti nella finale per l'oro dal Giappone, 36-45. Ottimo risultato per gli azzurri che fino all'ottavo dei nove assalti si battevano a distanza ravvicinata, dal punto di vista dei punti, con gli avversari. Fatale soprattutto l'ottavo assalto, con il pur esperto Alessio Forconi incapace di piazzare una stoccata mentre i nipponici dilagavano. 

La preoccupazione per Tamberi

La festa azzurra con il medagliere che si arricchisce è però punteggiata però dalla precaria situazione di salute di Jimbo Tamberi. Che sui social si lascia fotografare in ospedale e con mascherina e spiega: "Incredibile...non può essere vero. Ieri, 2 ore dopo aver scritto "me lo merito" sui social, ho avvertito una fitta lancinante a un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue...Probabile calcolo renale-. E ora mi ritrovo a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre. Sarei dovuto partire oggi per Parigi, e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno. e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po' di riposo, l'incubo finisca".

Il mondo commosso da Nole

Nel pomeriggio l'evento che ha visto in lacrime Novak Djokovic dopo aver battuto in finale di tennis singolare maschile Carlos Alcaraz in due set. Gioia incontenibile per Nole che nella parte finale della sua carriera conquista l'oro olimpico, l'unico trofeo che mancava nella sua ricchissima carriera. "Ho dato il cuore e l'anima per questo" ha detto il serbo, sul gradino più alto del podio con ai fianchi lo spagnolo Alcaraz d'argento e il nostro Lorenzo Musetti di bronzo. Due set vinti entrambi al tie break. 

Gli altri risultati di azzurri e azzurre

Male il setterosa di pallanuoto, con le azzure che perdono con le spagnole per 13-11, l'accesso ai quarti si complica. Ma arrivano ottime notizie da Massimo Spinella che lunedì mattina può giocarsi l'oro in finale della pistola. Mattia Furlani si è qualificato per la finale del salto in lungo. Il 19enne romano ha saltato 8,01 al primo tentativo. Il milgiore è stato il greco Miltiadis Tentoglou con 8,32. La finale è in programma martedì 6 agosto.