Italia a caccia di medaglie olimpiche: ma quanto guadagnano gli azzurri che conquistano il podio?
Solo la Serbia prevede premi più alti dei nostri. Ci sono poi paesi che non pagano un euro e altri che pagano con mucche o viaggi
Tre anni fa alle Olimpiadi di Tokyo l’avventura italiana è stata ricca di soddisfazioni per quanto riguarda il numero delle medaglie conquistate: ben 40. A Parigi l’Italia vuole, naturalmente, migliorare questo risultato. Ma quello che spesso gli amanti dello sport si chiedono è: quanto vale una medaglia? Quanti soldi guadagnano gli atleti dopo aver conquistato un podio?
In alcuni casi potrebbe trattarsi di cifre “irrisorie” per atleti del calibro di Sinner, per citare l’esempio più eclatante. Ma se parliamo di sport minori, il premio rappresenta un ottimo risultato in termini economici per molti azzurri.
Il valore delle medaglie azzurre
Il Coni ha stabilito che a Parigi una medaglia di oro vale 180 mila euro, l’argento 90 mila e il bronzo 45 mila. Cifre alte che, comunque, appaiono “basse” se paragonate con quelle di paesi non dalla grande tradizione sportiva. In Europa solo la Serbia offre compensi superiori che arrivano a 200 mila euro. Per vedere le cifre impennarsi bisogna fare molte ore di aereo e arrivare a Hong Kong, Singapore e Taiwan dove i successi valgono 700 e 550 mila euro. Gli atleti di Taiwan hanno, inoltre, uno stipendio mensile di 3700 euro garantito a vita.
Le grandi potenze
Fra le grandi potenze (sportivamente e non) spiccano gli Stati Uniti che faranno incetta di medaglie ognuna delle quali vale solo 34 mila euro mentre quelle francesi hanno un valore di 80 mila euro. Gran Bretagna, Svezia e Norvegia puntano sul vero spirito olimpico e non prevedono compensi.
I premi più curiosi
Ci sono poi premi davvero curiosi. Kazakhistan e Cina offrono ville e appartamenti, la Polonia punta su gioielli e viaggi premio. Ma gli indonesiani superano tutti: tre anni fa dopo i successi in Giappone, hanno ricevuto cinque mucche, un ristorante e una casa tutta nuova.
