Settebello beffato: anche il Tas respinge il ricorso. La protesta degli azzurri: video
In polemica per le decisioni prese nella gara contro l'Ungheria gli azzurri hanno dato le spalle al campo di gioco e cantato l'inno prima di affrontare gli spagnoli. Poi Condemi si è auto-espulso e hanno giocato in inferiorità per 4 minuti
Respinti i ricorsi al jury della World Aquatics e respinto anche quello al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna. Il "caso del Settebello" si conclude così nonostante le "incongruenze" delle decisioni assunte durante la sfida contro l'Ungheria (persa ai rigori per 12-10). La Federnuoto (Fin) si era vista respingere due appelli dalla World Aquatics, e aveva deciso di rivolgersi al tribunale arbitrale dello sport di Losanna per contestare una clamorosa decisione arbitrale contro gli azzurri.
La protesta degli azzurri
Durante la partita contro la Spagna l'Italia di Sandro Campagna è salita a bordo vasca e per protesta si è girata nel verso opposto rispetto ad arbitri e giuria. Volti rivolti al pubblico in tribuna e spalle al campo di gioco, gli azzurri hanno poi cantato l'inno di Mameli. Il Settebello ha proseguito la protesta in vasca con "Ciccio" Condemi che si è auto-espulso e gli azzurri che hanno deciso di giocare in volontaria inferiorità numerica per quattro minuti e senza intensità. Il pubblico ha tributato all'azzurro una standing ovation e anche la Spagna ha solidarizzato col Settebello. Alla fine gli iberici si sono imposti per 11-9 e ora gli azzurri dovranno giocare la finalina per il 7-8 posto.
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Gol annullato ed espulsione di Condemi
Durante la gara una rete di Condemi era stata annullata per gioco violento per un presunto contatto con Jansik e dopo un lungo consulto del Var. Gol del 3-3 annullato e rigore concesso agli ungheresi e anche la beffa della conseguente espulsione dell'azzurro. "Scientificamente è impossibile il gioco violento quando un giocatore tira - ha spiegato il Ct Campagna -. È impossibile perché tu stai tirando, sei concentrato, fai il gesto e non puoi poi colpire l'avversario dopo un centesimo di secondo". Paolo Barelli, presidente della Federnuoto: "La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa. Ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza".
Il Ct Campagna: "Decisione inaccettabile"
"Non voglio pensare alla malafede ma è stata una decisione inaccettabile - ha aggiunto il Ct azzurro -. Forse il fatto che c'è stato il sangue, ma ci si può tagliare anche con una ditata. Dall’espulsione in poi abbiamo giocato una partita epica, straordinaria, meravigliosa. Cuore, determinazione, testa, coraggio: c'era tutto e mi dispiace. Tra l'altro i tiratori migliori hanno sbagliato i rigori, però purtroppo è capitato. Questo è lo sport. È difficile da accettare. Avessimo perso ai rigori una partita senza episodi del genere probabilmente avrei analizzato anche le piccole debolezze o errori che abbiamo commesso. Recuperare una partita del genere e indirizzarla sui binari della vittoria penso che sia una cosa straordinaria. Non posso dire niente ai ragazzi. L'unica cosa che posso dire è che sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore".