Il mondiale di Triathlon torna in Sardegna: 100 super uomini si sfidano nel lungomare del Poetto
Cagliari ospita il grande evento con atleti provenienti da 30 nazioni di tutti i continenti. Tre le prove massacranti

Il grande Triathlon torna in Sardegna il 18 e 19 maggio, con la tappa italiana della ITU World Cup ospite quest’anno nello scenario spettacolare del lungomare Poetto, a Cagliari: una conferma importante, che vede il capoluogo sardo protagonista per la quarta volta consecutiva del grande evento che porterà nell’isola oltre 100 atleti provenienti da 30 nazioni di tutti i Continenti, pronti a misurarsi nel tracciato su distanza sprint che prevede 750 metri a nuoto, 20 chilometri di bici e cinque di corsa. Fra di loro anche la star mondiale del Triathlon, vincitore di due medaglie olimpiche Alistar Browniee, nome di punta di una start list di tutto rispetto che vede presenti fra gli italiani Delian Stateff e Davide Uccellari, mentre in campo femminile i colori azzurri saranno rappresentati da Giorgia Priarone, Ilaria Zane e la giovane Beatrice Mallozzi.
“Sarà una gara ad altissimi livelli nonostante gli imprevisti del calendario”, ha spiegato Luigi Bianchi, presidente della federazione italiana Triathlon, durante la conferenza stampa svoltasi presso l’assessorato regionale al Turismo a Cagliari. “Inizialmente previste per il 24 e 25 maggio, le gare sono state anticipate a causa delle concomitanti elezioni europee, costringendo l’organizzazione a fare i salti mortali in soli dieci giorni per ripensare il tracciato e garantire comunque un grande risultato. L’Italia sarà ben rappresentata, anche se il cambio data ha reso impossibile la partecipazione degli atleti già iscritti alla World Triathlon Series di Yokohama. In ogni caso si preannuncia una gara emozionante e dall’alto valore agonistico visto che ai primi trenta classificati garantirà punti valevoli per la qualificazione olimpica”.
Un ritorno pubblicitario notevole per l’Isola
Cagliari dunque si conferma come capitale dello Sport mediterraneo e dei grandi eventi, una location accogliente ed ideale per le grandi manifestazioni all’aperto come questa. “Devo ringraziare tutti gli attori istituzionali, dalla Regione Sardegna al Comune di Cagliari, passando per le Forze Armate ed il Comitato organizzatore, che hanno reso possibile questo evento, in cui sono impegnate oltre 500 persone”, prosegue Bianchi. Un indotto notevole che fa da corollario agli aspetti promozionali e di immagine legati alla manifestazione: “La ITU World Cup di Cagliari sarà trasmessa in diretta sulla Rai e nel canale TriathlonLiveTV, con un ritorno pubblicitario notevole per l’Isola e per Cagliari in modo particolare”.
Attesa per la prova nuoto in mare aperto
Lo spettacolo garantito, dunque, grazie al livello internazionale dei 63 nomi per la prova maschile e ai 44 per la prova femminile che saranno impegnati nei passaggi altamente tecnici presenti in ogni parte del percorso. La prova nuoto in particolare prevede un ampio tratto in mare aperto, mentre la parte ciclistica prevede una sequenza di cinque giri da 3,8 km che in presenza di vento può rivelarsi particolarmente impegnativo. Infine il percorso podistico prevede una percorrenza di un anello da 2,50 Km da ripetere due volte in senso orario, attraverso il tracciato del lungomare poetto. Punti logistici e di snodo saranno gli stabilimenti dell’Aeronautica militare e dell’Esercito, partners dell’iniziativa Cagliaritana.
“Sarà un evento ai massimi livelli del Triathlon mondiale”, spiega Sandro Salerno, general manager del Comitato Organizzatore Locale. “Si tratta di un grande appuntamento internazionale ma anche di un’occasione di promozione e visibilità per la nostra isola, che si conferma location ideale per il quarto anno consecutivo. Speriamo di far crescere ancora l’evento sardo rendendo questa tappa un appuntamento permanente, con un ambito programmazione pluriennale che dia certezza agli organizzatori e a tutti i partners coinvolti. I presupposti ci sono tutti, a partire dal dialogo e dalla disponibilità delle istituzioni”.
Sulla stessa linea i rappresentanti istituzionali
“Iniziative come queste sono possibili solo se si fa sistema e ci si mettere attorno ad un tavolo per migliorare l’immagine della destinazione Sardegna”, ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Le 500 persone che sono qui in questi giorni faranno parlare di Cagliari e della Sardegna, ed inoltre garantiscono un indotto economico immediato per la città capoluogo, pari almeno al doppio dell’investimento fatto dalla Regione: stiamo parlando di circa 500 mila euro”.
“Il turismo sportivo ed i grandi eventi sono una delle carte su cui intendiamo investire con decisione, dentro una cornice sinergica e con un nuovo tavolo di indirizzo diretto dall’assessorato. L’economia della Sardegna passa anche da qui, bisogna crederci e credere nella diversificazione dell’offerta turistica, con nuove leve di attrazione capaci di rendere appetibile la nostra isola non solo quattro mesi all’anno e non solo nella costa”. L’assessore Chessa ha quindi annunciato l’istituzione di una vera e propria cabina di regia con l’Osservatorio Turistico regionale che si occuperà di formazione accoglienza e marketing.