Per la prima volta in quasi 50 anni di classifiche Atp, l'Italia ha 3 tennisti tra i primi 20 del mondo, anzi tra i primi 19. Nel ranking pubblicato questa mattina dall'Atp Matteo Berrettini, tornato numero 1 d'Italia, è n° 14 del mondo, Jannik Sinner n° 16 e Lorenzo Musetti n° 19. L'unica nazione a fare meglio dell'Italia è la Spagna con 3 giocatori nei 15: Carlos Alcaraz 1, Rafael Nadal 2 e Pablo Carreno Busta 15.
In passato il vecchio record dell'Italia è stato quello di avere al massimo 3 giocatori nei primi 21 del mondo. Questo evento si è verificato per la prima volta il 4 ottobre 2021 con Berrettini 7, Sinner 14 e Sonego 21: ripetuto anche dal 14 febbraio al 10 aprile 2022, sempre con la triade composta da Berrettini, Sinner e Sonego.
Quarantacinque anni fa, Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Paolo Bertolucci arrivarono al massimo a essere in tre tra i primi 22 del mondo. Accadde il 19 giugno 1977 e il 2 luglio sempre del 1977 e sempre con Adriano Panatta 17, Corrado Barazzutti 20 e Paolo Bertolucci 22.
Mai l'Italia ha chiuso una stagione con 3 giocatori nei top 10. Nel 1977 abbiamo avuto 3 giocatori nei primi 29 (Barazzutti 11, Panatta 23, Bertolucci 29), nel 2021 abbiamo avuto 3 giocatori nei top 27 (Berrettini 7, Sinner 10 e Sonego 27) e nel 2022 3 giocatori nei top 23 (Sinner 15, Berrettini 16 e Musetti 23).
Ma con Berrettini, Sinner e Musetti è possibile anche sognare 3 azzurri nei top 10 nel ranking di fine 2023. Ormai sono lontani i tempi in cui poche nazioni monopolizzano i top 10 come nel 1979 quando gli Stati Uniti chiusero la stagione con 7 top 10. Nel 2016 i primi 10 del mondo provenivano da 10 nazioni differenti, come pure nel 2018. L'ultima nazione ad avere 3 giocatori top 10 è stata la Spagna nel 2011 con Nadal 2, Ferrer 5 e Almagro 10. Da allora nessuno ha fatto meglio dell'Italia che ha chiuso il 2021 con Berrettini 7 e Sinner 10.