Manca poco più un mese all’inizio dell’edizione 2025 degli Internazionali BNL d’Italia. Un appuntamento storico, per gli appassionati (italiani e non solo) al Foro Italico. Tutto questo grazie all’ampliamento dello spazio a disposizione, con l’inaugurazione della SuperTennis Arena, ma, forse ancor di più, per il rientro ufficiale di Jannik Sinner.
Il n. 1 al mondo, dopo l’accordo con la WADA in merito al “caso Clostebol”, tornerà infatti alle competizioni solamente nel Masters 1000 di Roma. Un’occasione per cui l’accoglienza riservata all’altoatesino potrebbe essere ancor più speciale. La pensa così anche l’ex n. 1 al mondo Andy Roddick, campione dello US Open 2003, che ha ricordato anche la pesante assenza di Sinner (causa problemi fisici) dall’edizione 2024.
“Sinner tornerà agli Internazionali e il suo pubblico di casa a Roma impazzirà. Con il supporto e fama di cui gode in Italia, non sono sicuro che ci sarebbe potuto essere un posto migliore per lui al momento del ritorno. Ha giocato bene a Torino e ha vinto le finali ATP lì, ma non ha giocato a Roma l'anno scorso, quindi non hanno visto Jannik da quando è diventato il miglior giocatore del mondo”, con un riferimento al sorpasso ai danni di Novak Djokovic avvenuto alla conclusione del Roland Garros.
“Non mi preoccupa che il chiacchiericcio sul suo ritorno possa influenzarlo, perché ci convive dallo US Open dell'anno scorso e in quel periodo ha vinto due major. Penso che abbia ancora il rispetto delle persone nello spogliatoio, anche se non sono d'accordo con la natura confusa dei protocolli antidoping. Forse ci sono un paio di persone più interessate ad esprimere opinioni che a leggere effettivamente i fatti, ma Jannik è piuttosto sobrio. Non penso che entrerà con una natura combattiva”.
Non è la prima volta che Roddick si dimostra quantomeno empatico con la situazione di Sinner. Nei mesi scorsi, aveva commentato le voci su una possibile lunga squalifica come eccessive. “Non penso che ci stata l’intenzionalità di imbrogliare da parte sua”, aveva asserito anche in una puntata del suo podcast “Served”. “L’ho detto un milione di volte, non penso che avrebbe mai messo la sua carriera a rischio per un 1 milionesimo di grammo”.
Ritornando alle parole rientro, lo statunitense ha rivelato anche quelle che sono le sue aspettative: “Il fatto è che tornerà su una superficie che probabilmente non è la sua preferita. La sua preparazione per il Roland Garros (dal 25 maggio all’8 giugno) potrebbe risentirne. Non credo che tu possa stare fuori per tre mesi e tornare come se nulla fosse cambiato”.
Forse proprio per “addolcire” l’impatto con le competizioni in vista del secondo Slam dell’anno, va ricordato che lo stesso Sinner ha annunciato la sua partecipazione anche all’ATP 500 di Amburgo, che si svolgerà esattamente nella settimana tra gli Internazionali d’Italia e l’Open di Francia. Intanto, con la sconfitta di ieri di Alexander Zverev ai quarti del Miami Open, è già sicuro di conservare il trono della classifica almeno fino al 4 maggio.