Perché la sfida di Nations League con la Germania vale molto per l’Italia: i premi in denaro e il peso per i Mondiali
Giovedì 20 marzo e domenica 23 gli azzurri di Spalletti si giocano il passaggio del turno che prevede grossi premi e la possibilità di partecipare al Campionato del mondo in Canada, Usa e Messico

L'Italia torna in campo in Nations League. Gli azzurri di Spalletti sfideranno la Germania nei quarti di finale, con l'andata in programma a San Siro giovedì 20 marzo e il ritorno domenica 23 marzo. In palio non c'è soltanto il passaggio del turno, e quindi l'eventuale semifinale, ma anche un importante montepremi in denaro.
Nations League: il montepremi che fa gola
Il montepremi della Nations League è diviso a seconda della lega di appartenenza. Ogni federazione riceve un premio per la propria partecipazione al torneo, ma la più ricca, ovviamente è quella 'A', di cui fa parte l'Italia. Partecipando alla Lega A ogni squadra raccoglie già circa 2,25 milioni di euro, mentre per la B 1,5. I premi decrescono andando avanti: le federazioni partecipanti alla Lega C intascano 1,1 milione, quelle della D 750mila euro.
Sei milioni per chi vince: gli altri premi
La Uefa fornisce le stesse cifre alle squadre che terminano al primo posto il proprio girone, mentre i premi salgono, nel caso della Lega A, in caso di qualificazione alle Finals, ovvero alle semifinali. I premi sono diventati più ricchi proprio dopo l'introduzione dei quarti di finale. Vincendo la Nations League si guadagnano 6 milioni di euro, mentre raggiungendo la finale 4,5. Poi 3,5 milioni sono destinati alla squadra terza classificata, vincitrice della finalina per il terzo posto, e 2,5 sono destinati alla quarta.
Quanto ha guadagnato l'Italia e quanto guadagnerebbe se vincesse
L'Italia fin qui ha già incassato 2,25 milioni di euro grazie alla partecipazione alla fase a gironi della Lega A. Contro la Germania ci sono in palio, almeno, ulteriori 2,25 milioni. In caso di vittoria finale gli azzurri chiuderebbero incassando un totale di 10,5 milioni di euro.
Gli obiettivi “sportivi” degli azzurri
Il doppio confronto con la Germania vale doppio. Tra Milano e Dortmund, l'Italia di Luciano Spalletti si gioca un posto in semifinale di Nations League, ma anche buone possibilità di partecipare ai Mondiali 2026. I primi della storia a 48 squadre. Per gli Azzurri, fare bene contro i tedeschi varrebbe molto anche in prospettiva. Ecco per quale motivo.
La sfida con la Germania pesa per i Mondiali
Lo scorso dicembre sono stati sorteggiati i 12 gironi di qualificazione per i prossimi Mondiali, che si giocheranno tra Messico, Stati Uniti e Canada e saranno i primi a 48 squadre (16 delle quali europee). L'Italia, però, non conosce ancora il suo destino: come le altre 7 squadre impegnate nei quarti di Nations League, gli Azzurri dovranno aspettare il doppio confronto nei quarti di finale.
Il confronto con la Germania vale un posto nelle Final Four, ma non solo. Consentirebbe agli uomini del ct Luciano Spalletti di finire in un girone da 4, con avversarie sulla carta meno ostiche nel percorso di qualificazione ai Mondiali 2026. Elemento non proprio da sottovalutare per l'Italia, uscita male dagli spareggi contro Svezia e Macedonia del Nord nel tentativo di qualificarsi alle ultime due edizioni dei Mondiali.
Chi troviamo se passiamo il turno con la Germania
Se l'Italia passerà il turno contro la Germania, finirà nel Girone A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. In caso di eliminazione, gli Azzurri finiranno invece nel girone I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.