Paura nel Gp della Thailandia: spaventosa caduta per Lorenzo e Ducati in pezzi
Per il maiorchino una forte contusione al polso sinistro e un'altra alla caviglia destra. Dubbi sulla dinamica dell'incidente

This is a modal window.

Tanta paura per Jorge Lorenzo dopo la spaventosa caduta nel finale delle seconde libere del primo Gran Premio nella storia della Thailandia. Il pilota spagnolo della Ducati, già reduce dall'infortunio al piede nel Gp d'Aragona, è caduto rovinosamente in fase di frenata sul circuito di Buriram finendo fuori pista e distruggendo la Desmosedici. La sua moto è finita in pezzi fuori pista. Lorenzo è stato subito soccorso e portato via in barella al centro medico del circuito.
"Forti contusioni al polso sinistro e alla caviglia destra"
Nonostante il colpo notevole per la spaventosa caduta ad una decina di minuti dal termine nella parte finale delle seconde prove libere sul circuito di Buriram non dovrebbero esserci fratture per Jorge Lorenzo. Le prime radiografie scongiurano altre fratture oltre a quelle rimediate al MotorLand di Aragon per lo spagnolo della Ducati. "Lorenzo ha sofferto una forte contusione al polso sinistro e un'altra contusione alla caviglia destra. Non ci sono rotture.
Dubbi sulla dinamica dell'incidente
Non è chiaro se la Desmosedici finita in pezzi abbia avuto un problema tecnico, oppure si tratti di un errore in frenata del pilota all'ingresso della curva 3. Dubbi sulla dinamica dell'incidente che Paolo Ciabatti, DS Ducati, lascia per ora aperti: "Non sappiamo che cosa sia successo alla moto di Jorge. Alla TV, ascoltando il suono dalla camera onboard sembrava che fosse successo qualche cosa di strano al motore. Appena sarà possibile analizzeremo i dati per capire che cosa sia successo".
Photogallery
Jorge Lorenzo