Tiscali.it
SEGUICI

L'abuso edilizio, il ritiro del passaporto e la multa milionaria: Ronaldinho a rischio bancarotta

L'ex campione di Barcellona e Milan avrebbe solo 6 euro nel conto in banca. Il tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul ha disposto il sequestro del passaporto

di Redazione Tiscali Sport   

"Ronaldinho ha solo 6 euro nel conto in banca". L'ex fantasista del Barcellona e del Milan sarebbe a un passo dalla bancarotta dopo aver visto andare in fumo i milioni di euro guadagnati grazie alla sua splendida carriera prima e alle ricche sponsorizzazioni dopo. La notizia è stata diffusa dal sito Esporte.uol.com.br e poi ripresa dai media brasiliani. Ma come è possibile che un giocatore come "Dinho" sia finito al verde? Anche adesso che non gioca più, Ronaldo de Assis Moreira negli anni ha prestato il suo volto a brand come Nike, Pepsi, Coca-Cola, EA Sports e Gatorade e ha investito molti soldi in diverse proprietà immobiliari: non solo in Brasile, ma anche in Grecia, in Spagna (a Barcellona), in Italia (sul Lago di Como) e negli Usa (Florida).

La multa da due milioni di euro e il ritiro del passaporto

Resta quindi il mistero dei 6 euro nel conto bancario, "scoperti" dal fisco brasiliano al momento della riscossione di una multa da due milioni di euro. Nei giorni scorsi il tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul ha disposto il sequestro del passaporto dell'ex fuoriclasse brasiliano, e di suo fratello Assis, dopo che i due non hanno onorato la pena pecuniaria a cui erano stati condannati nel 2015 per la costruzione di un manufatto abusivo a Porto Alegre. Il tutto in una zona che era sotto tutela ambientale per motivi ecologici. Con il tempo, e la somma degli interessi maturati per il mancato pagamento, la cifra che Ronaldinho e il fratello devono pagare è salita a 8,5 milioni di reais, pari a circa due milioni di euro. Sergio Queiroz, avvocato dei fratelli Assis, ha già annunciato che presenterà ricorso contro il provvedimento di sequestro dei passaporti, "una misura illegale, e che vìola i diritti costituzionali".

Attacchi politici per il sostegno a Bolsonaro 

Un duro colpo per Ronaldinho, che negli ultimi ha girato per il mondo (Cina, Giappone e Africa) per promuovere il marchio Nike del quale è ambasciatore. Il campione brasiliano è finito al centro di polemiche di natura politica per il suo sostegno a Jair Bolsonaro. Il leader di destra è stato poi eletto presidente, ma il Barcellona ha preso le distanze dal suo ex giocatore e attuale ambasciatore balugrana nel mondo.

di Redazione Tiscali Sport   
I più recenti
Segundo Castillo ci ha preso gusto: in panchina con un altro completo di lusso
Segundo Castillo ci ha preso gusto: in panchina con un altro completo di lusso
Le Rubriche

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Pierangelo Sapegno

Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua carriera giornalistica nella tv...

Andrea Curreli

Cagliaritano classe '73 e tifoso del Cagliari. Studi classici e laurea in...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Italo Cucci

La Barba al palo, la rubrica video a cura di Italo Cucci, famoso giornalista...